Gli sviluppatori di Android hanno per lungo tempo dovuto aggirare il limite di 50 MB di dimensione massima delle proprie applicazioni. Per risolvere questo problema, molti sviluppatori hanno messo a punto un sistema che permetteva di scaricare un file di piccole dimensioni dall'Android Market che, una volta installato, richiedeva il downlaod della seconda parte dell'app dal server dello sviluppatore.
Tutto ciò è avvenuto con una serie di problemi ma Google ha finalmente aumentato il limite totale delle dimensioni delle applicazioni fino a 4 GB per l'Android Market. Ma è un po' diverso il modo in cui funzionano le cose, diciamo, rispetto l'App Store, per esempio.
La dimensione APK totale per l 'Android Market è ancora 50MB, ma ora lo sviluppatore può avere due file di espansione aggiuntivi che possono essere da 2 GB ciascuno. Lo sviluppatore avrà la possibilità di memorizzare i file di espansione sui server di Google, invece dei loro come avvenuto sino ad oggi. Inoltre, l'utente viene a conoscenza della dimensione finale dell'applicazione prima di scaricare il primo pacchetto.
Uno dei vantaggi di avere questo nuovo sistema è che quando arriva il momento di aggiornare l'applicazione all'utente non sarà necessario scaricare l'intero file di nuovo. Anche se gli sviluppatori sono liberi di utilizzare i file di espansione in qualunque modo gli piaccia, Google consiglia loro di utilizzare uno dei file di espansione per ospitare tutti i dati importanti e l'altro per scopi di aggiornamento. In questo modo, quando l'applicazione deve essere aggiornata, lo sviluppatore può modificare solo il secondo file di espansione e l'utente dovrà solo scaricare quest'ultimo invece dell'intera applicazione di 4GB.
Naturalmente, l'utente finale non dovrà preoccuparsi di nulla poichè il processo di acquisto o di aggiornamento rimarranno identici. I file di espansione sono una novità solamente per gli sviluppatori.