La battaglia tra Google e Facebook prosegue senza esclusione di colpi. L'amministratore delegato della società di Mountain View ha dichiarato che il più grande social network del mondo tiene in ostaggio gli utenti. O, più precisamente, i loro dati.
"Penso che l'idea di tenere in ostaggio gli utenti non abbia senso... Loro - Facebook - dicono che si tratta di questioni di privacy, ma non è così, poichè lo fanno già - cioè condividono i dati - con Yahoo; è solo che non lo vogliono fare con noi"
Le esternazioni di Larry Page sono giunte lunedì sera al "The Charlie Rose Show", un programma della televisione americana. Dopo che gli era stato chiesto se fosse preoccupato in merito alla lotta nella ricerca, Page ha risposto che non è una novità che Facebook sia sempre stato parecchio contrario a condividere i propri dati.
La battaglia tra i due giganti di internet prosegue ormai da tempo. Inizialmente gli utenti potevano importare i propri contatti di Gmail su Facebook. Ma a Novembre 2010 Google ha chiuso questa possibilità, poichè il social network rivale non faceva altrettanto, impedendo di fatto lo scambio di informazioni.
"Google ha sempre sostenuto che i dati potessero essere presi. Il problema è sorto quando Facebook ha detto 'No Google, non puoi fare il contrario'". La situazione tuttavia potrebbe trovare una soluzione: "Stiamo ancora in attesa della reciprocità".
L'AD spera infatti che Facebook possa cambiare la propria posizione in futuro: "Spero che lo facciano; immagino che alla fine saranno costretti a farlo".
Nel frattempo, Microsoft presenta So.cl , il nuovo Social Network che ricorda in parte le features viste su Volunia.