
Google ha anche aggiunto la possibilità di sottoscrivere abbonamenti Premium, estremamente utile (ad esempio) per sottoscrizioni a riviste o giornali. La differenza tra la fatturazione in abbonamento in-app e in-app tradizionale è che le sottoscrizioni sono ricorrenti e si rinnovano automaticamente dopo un determinato periodo di tempo.
Ciò consentirà ora agli sviluppatori di vendere contenuti come giornali, riviste e fumetti su Play Store. Sarà sufficiente scaricare l'applicazione sviluppata dall'editore di una determinata rivista e quindi scegliere il proprio modello di abbonamento. Con il passare del tempo, l'applicazione si arricchirà automaticamente dei numeri delle riviste comprese nell'abbonamento che abbiamo sottoscritto e si riceverà una mail ad ogni nuovo contenuto nuovo. Ci sarà poi la possibilità di visualizzare o cancellare il proprio abbonamento in qualsiasi momento si desidera.
Google introduce anche una nuova API dedicata a tutti gli sviluppatori che vogliono già implementare le sottoscrizioni built-in nella propria applicazione.
La prima applicazione ad avvalersi del servizio è Glu Mobile Frontline Commando, a cui seguiranno presto molte altre apps e giochi.