In un periodo storico nel quale tutti i prodotti hi-tech di tendenza hanno uno schermo di vetro piatto, quale elemento diventa più rappresentativo se non il numero di pixel - o meglio, la loro densità per pollice?
Google ha presentato con entusiasmo il frutto della collaborazione con Samsung: Nexus 10, il primo tablet a 10 pollici della famiglia Nexus. Caratteristica principale, che supera il primato detenuto fino a poco fa da iPad 3, sono i 2560x1600 pixel, pari a una densità di 300 per pollice.
Nei giorni nostri è proprio la risoluzione che fa la differenza. Apple è stata tra le prime a capirlo e nel 2010 ha presentato iPhone 4, il primo dispositivo mobile con Retina Display e densità di 326 pixel per pollice.
Chi produce tablet e smartphones sa benissimo che è decisamente più facile confrontare il numero di pixel anzichè prendere in considerazione la tecnologia con la quale i pannelli multi-touch vengono costruiti.
Per i clienti Super AMOLED, Super AMOLED Plus, Super LCD, Super LCD 2 - e così via - hanno un significato relativo, mentre risulta più semplice mettere a confronto numeri. 2560x1600 è maggiore di 2048x1536, così come 300 ppi sono maggiori di 264 ppi. Facile da capire.
I pixel per pollice stanno surclassando tutte le altre metriche del prodotto. La stessa cosa accade da tempo quando si parla della risoluzione delle fotocamere digitali. Il primo parametro che la maggior parte degli acquirente esamina è la risoluzione e non l'ottica oppure il tipo di sensore.
Oggi tante società producono schermi con densità ancora maggiore, con lo scopo di farsi notare. Si veda per esempio il caso di HTC. La società taiwanese, per la quale gli affari non stanno andando bene, per distinguersi dal gruppo ha presentato uno smartphone - Htc J Butterfly - con schermo Full HD a 5 pollici e con 440 punti per pollice.
Durante la presentazione di iPhone 4 Steve Jobs aveva detto che la densità di pixel (326) era così alta che l'occhio umano non è in grado di distinguerli. Ma se i pixel comunque non sono distinguibili, per assurdo potrebbero anche essere eliminati dalle specifiche tecniche.
Se si sta pensando di acquistare uno smartphone o un tablet, il nostro consiglio è di andare oltre al numero dei pixel presenti sullo schermo.