Google: per ora niente apps per WP8 o Windows 8

 

Google ha fatto sapere che per il momento non è interessata a realizzare applicazioni e software per Windows 8 e per Windows Phone 8

Scritto da Maurizio Giaretta il 13/12/12 | Pubblicata in Google | Archivio 2012

 

Google ha fatto sapere che per il momento non è interessata a realizzare applicazioni e software per Windows 8 e per Windows Phone 8. Per i nuovi sistemi operativi di Microsoft, dunque, niente Gmail, GDrive e altri titoli analoghi.

"Non abbiamo in programma di costruire applicazioni per Windows. Ponderiamo attentamente i settori nei quali investire". Ci si può chiedere, dunque, quale sia la ragione per il mancato supporto alle piattaforme di Microsoft. La risposta è semplice: non ci sono abbastanza utenti.

"Seguiremo gli utenti, ma loro non sono su Windows Phone o su Windows 8"

Le dichiarazioni sono di Clay Bayor, il direttore del management prodotto di Google Apps, e sono state rilasciate alla testata inglese V3. Poi viene chiarito meglio il Googlepensiero: se la situazione cambierà "allora cominceremo a investire, naturalmente".

Sarà perchè è una diretta rivale, ma è comunque interessante notare la sfiducia che la Grande G ripone nella piattaforma di Microsoft.

Il dirigente ha sottolineato che l'interesse della società è seguire attentamente lo sviluppo dei prodotti su Android e per iOS, aggiornandoli e a migliorandoli continuamente. "Nel 2012 abbiamo preparato il terreno migliorando l'usabilità delle nostre core apps per dispositivi mobili" e pertanto le intenzioni sono quelle di continuare così.

Importanza, dunque, sarà data anche nel nuovo anno allo sviluppo delle applicazioni e dei servizi per le piattaforme mobili. Grande attenzione sarà rivolta, dunque, anche all'intero settore del cloud computing, che ormai, soprattutto in ambito aziendale, non è più una chimera.

"Contiamo di fare grandi investimenti nel mobile nel 2013 con lo scopo di realizzare apps sempre più belle". Bayor ha poi parlato di cloud, dicendo che "ogni azienda con la quale parliamo sta attraversando un periodo di transizione monumentale, nel quale ciascuno usa non solo uno o due, ma anche fino a 5 dispositivi tra tablet, smartphones, laptop e computer desktop".

Proprio oggi Eric Schmidt, direttore esecutivo di Google, ha paragonato lo sviluppo della sua società a quello che Microsoft ha avuto negli anni '90. Inoltre ha affermato che la guerra con Apple ha già un vincitore.

 

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