Google Play cresce. Crescono i ricavi provenienti dalle applicazioni di pari passo con la popolarità di Android. Ormai sta diventando una macchina da profitti sempre più importante anche per il bilancio della società.
Nel negozio digitale per Android, i consumatori possono oramai trovare di tutto. Non solo applicazioni e videogiochi, ma anche libri, musica, film e molto altro. Sono comunque le app a fare da traino.
Secondo i dati messi in evidenza dalla società di analisi App Annie, il loro numero ha superato quello dell'App Store di Apple. Siamo arrivati a quota 1,5 milioni contro 1,2 milioni. La società di Cupertino è stata battuta anche in termini di download, ma su quest'ultima gli utenti sono propensi in media a spendere più denaro.
L'incremento dei ricavi nel primo trimestre del 2014, secondo le stime, è stato pari al 240% rispetto al Q1 del 2013. Sempre secondo App Annie sono i videogiochi a fare da traino. Nonostante rappresentino il 40% dei download, generano il 90% dei ricavi (in crescita dall'80% del Q1 2013 ).
In particolare, la categoria 'freemium' sta ottenendo i risultati migliori. I giochi freemium possono essere scaricati gratuitamente. Grazie a ciò coinvolgono un numero maggiore di clienti. Costoro poi, dall'interno dell'app, possono scegliere di spendere denaro per acquistare potenziamenti.
In una conferenza tenutasi ad Aprile, il Chief Business Officer di Google, Nikesh Arora, aveva detto che su Play i pagamenti per gli sviluppatori nel 2013 sono quadruplicati rispetto al 2012. Costoro prendono il 70% del prezzo di vendita, mentre la Grande G si tiene la commissione del 30%,
Si consideri che nel 2013, dati Strategy Analytics alla mano, 4 smartphone venduti su 5 erano Android.