Lanciato nel 2004, allora in concorrenza con MySpace e Facebook, da poco lanciato sul mercato, Orkut non ha mai preso piede salvo ritagliarsi uno spazio accettabile in Brasile e India, mentre è stato totalmente ignorato non solo negli Stati Uniti, ma ancora di più in Europa, dove sono rimasti attivi giusto una piccola parte di early adopters.
Niente a che vedere con i numeri di Facebook, partito sempre nel 2004 ma che vanta oggi oltre 1 miliardo di account registrati e nel tempo ha distrutto ogni potenziale concorrente, portando alla chiusura per esempio di MySpace.
I numeri di Orkut non sono mai stati resi noti da Google ma si presume siano piuttosto limitati e imbarazzanti. Resta comunque un progetto tutto sommato valido se consideriamo che è uno di quei progetti realizzati con la regola del 20% del tempo dedicato a cose nuove, una regola che vige nei dipendenti Google i quali possono destinare 1 giorno lavorativo a settimana, a provare e testare qualcosa di nuovo.
Dopo il tentativo con Orkut, Google ha spostato attenzioni e risorse sullo sviluppo di altri sistemi di community e sistemi social tra i quali la piattaforma Blogger, Youtube e ovviamente Google Plus, anche se con scarsi successi nel campo Social.
Per chi utilizza Orkut, presumo davvero pochi in Italia, sarà possibile esportare foto, messaggi e contatti sul proprio account Google Plus mediante semplici operazioni.
L'avviso presente sulla prima pagina di Orkut, riporta infatti che sarà possibile esportare il tutto fino a Settembre 2016. Login, pubblicazioni, apps e API smetteranno invece di funzionare già il 30 Settembre 2014