Dopo l'annuncio di una vera e propria rivoluzione interna, che prevede lo scorporo di Pc da una parte, smartphone e tablet dall'altra e sviluppare il core business su tecnologia e software seguendo le orme di IBM, Hp deve vedersela anche con gli azionisti.
Le azioni HP sono letteralmente crollate lasciando sul terrenno oltre il 20%, passando da 29.60 dollari per azione a 23.60, con 5.90 dollari polverizzati in pochi secondi.
Poco meno di sei dollari potrebbero sembrarvi pochi, ma moltiplicati per il numero di azioni, fanno 16.2 miliardi di dollari spariti nel nulla.
A peggiorare la situazione, anche il cambio di rating proposto da Moody e S&P, che hanno rivisto la società rispettivamente ad A2 e A.
Il punto dolente di questa situazione, è il tempo. Quanto tempo occorrerà ai vertici di HP per riconvertire di fatto l'intera società?
Nella foto: Hp Veer con webOS


Quali prospettive ci saranno per webOS, dove sarà difficile trovare un compratore, e per il reparto PC, segmento in crisi e dove non si vedono grandi colossi interessati.
Vediamo ora la situazione attuale
Dopo l'acquisizione di Motorola da parte di Google e l'accordo Nokia - Microsoft, non sembrano esserci soggetti potenzialmente interessati a webOS.
Samsung e Apple dispongono già di un proprio sistema operativo, mentre Sony Ericsson e Htc sembrano poco inclini a buttarsi in un sistema che comunque non è stato ben accolto.
Rim con BlackBerry è ovviamente al completo e soprattutto troppo distante per poter trovare interessante webOS.
Non è che avete 1 miliardo di dollari che vi avanza? Potreste diventare il futuro proprietario webOS.