
Fino ad ora, le applicazioni dovevano essere esplicitamente approvate dal singolo utente che doveva di volta in volta abilitare le applicazioni desiderate.
Con le nuove regole le applicazioni potranno operare in background senza dove richiedere un permesso esplicito e solo a condizione di dimostrare in fase di approvazione sul Marketplace che siano in gradi di funzionare risparmiando la batteria.
La modifica in realtà non cambia molto: molte delle applicazioni native di Microsoft, tra cui il download di applicazioni, la sincronizzazione di e-mail, e la riproduzione Zune ei download sono tutti autorizzati ad accadere in background senza che l'utente sia costretto ad abilitarle.
Presto arriveranno inoltre nuovi aggiornamento delle API e dei kit di sviluppo con la possibilità di sfruttare Silverlight e nuove funzioni
Windows Phone 7: Funzione kill switch per Cancellare da remoto
Dopo Apple e Amazon, anche Microsoft ha pensato bene di lasciarsi una via per resettare da remoto eventuali smartphone che dovessero apparire fuori controllo.
La funzione Kill Switch, già conosciuta su iPhone, consente infatti di cancellare contenuti da remoto senza preventivo consenso degli utenti, potendo quindi per esempio rimuovere contenuti potenzialmente pericolosi o non autorizzati.
Secondo Microsoft, ovviamente, la funzione è stata ideata per questioni di sicurezza, potendo cosi bloccare direttamente da remoto eventuali diffusioni di virus o altro, mettendo a riparo gli smartphone di tutto il mondo.
Un potere, questo, che potrebbe anche essere utilizzato per bloccare eventuali applicazioni non autorizzate, potendo di fatto filtrare da remoto le scelte degli utenti, proprio come già visto in casa Apple.
Cosi come fatto in casa Apple, anche Microsoft ha annunciato uno stretto e rigoroso controllo dei contenuti che verranno inseriti sul proprio Marketplace per Applicazioni, con particolare attenzione a sicurezza e privacy.
Jailbreak pronto anche per Windows Phone ?
La funzione Kill Switch, già conosciuta su iPhone, consente infatti di cancellare contenuti da remoto senza preventivo consenso degli utenti, potendo quindi per esempio rimuovere contenuti potenzialmente pericolosi o non autorizzati.
Secondo Microsoft, ovviamente, la funzione è stata ideata per questioni di sicurezza, potendo cosi bloccare direttamente da remoto eventuali diffusioni di virus o altro, mettendo a riparo gli smartphone di tutto il mondo.

Un potere, questo, che potrebbe anche essere utilizzato per bloccare eventuali applicazioni non autorizzate, potendo di fatto filtrare da remoto le scelte degli utenti, proprio come già visto in casa Apple.
Cosi come fatto in casa Apple, anche Microsoft ha annunciato uno stretto e rigoroso controllo dei contenuti che verranno inseriti sul proprio Marketplace per Applicazioni, con particolare attenzione a sicurezza e privacy.
Jailbreak pronto anche per Windows Phone ?