Da oggi, quindi, Microsoft potrà definitivamente pensionare il vecchio browser, concentrando le risorse sulle versioni più recenti e nello specifico nella versione 8 e 9, le uniche attualmente ancora sviluppate.
Recentemente era stato annunciato il via agli aggiornamenti silenti per Internet Explorer, obbligando il passaggio alla versione 8 per gli utenti Windows XP e alla versione 9 per gli utenti Vista e Seven.
Come potete notare dalle due cartine qui pubblicate, la penetrazione di Internet Explorer 6 è sotto l'1% in appena 12 paesi tra i quali Stati Uniti, Messico, Ucraina, Repubblica Ceca, Portogallo e Filippine.

Negli altri paesi, la media viaggia tra 1 e 5%, mentre nel continente asiatico le cifre sono ancora molto alte.
Per l'Italia, il dato ufficiale indica 1,4% di pazzi che ancora utilizzano IE 6.

Se India e Giappone viaggiano poco sopra il 5%, situazione pessima in Cina, dove il vetusto browser resta ancora a quota 25% e, considerato il numero di Pc in Cina, si traduce in milioni di utenti.
Come visibile dal sito IE6Countdown, la stessa Microsoft invita tutti gli utenti ad aggiorare il proprio browser passando ad una versione più recente, cosi come esorta gli altri utenti, ad informare e convincere i propri amici sulla utilità dell'aggiornamento.
Internet Explorer: aggiornamento forzato mentre Facebook saluta IE 7
Novità in casa Microsoft per quanto concerne Internet Explorer. Se lo scorso anno, diverse grandi piattaforme avevano di fatto abolito lo sviluppo per la versione Internet Explorer 6, obbligando cosi gli utenti ad un upgrade (oppure a cambiare browser), questa volta l'ordine arriva direttamente da Microsoft.
A partire dal I gennaio, infatti, tutti gli utenti Windows XP verranno obbligati ad aggiornarsi alla versione Internet Explorer 8 mentre gli utenti con Vista o Windows 7, verranno automaticamente aggiornati alla nuova versione, ovvero la 9.
L'upgrade non sarà immediato a livello mondiale, ma secondo il comunicato Microsoft, gli update silenti inizieranno da Australia e Brasile per diventare poi operativi nel resto del mondo.
Il motivo è legato a questioni di sicurezza, in quanto le vecchie versioni non sono più fixate a dovere e potenzialmente in pericolo in caso di malware o altro.
L'upgrade alle nuove versioni di Internet Explorer è comunque tutt'altro che scontato, visto che ad oggi, oltre il 30% degli utenti IE dispone di una versione antecedente alla 9.0.
Un grosso aiuto, insperato, giunge da Facebook che ha annunciato che non supporterà più lo sviluppo per IE 7 o per versioni precedenti, obbligando di fatto tutti gli utenti, per un motivo o per un altro, ad aggiornarsi.
Tenere il proprio browser aggiornato è uno dei consigli fondamentali per evitare di esporsi inutilmente ad eventuali attacchi informatici, visto che la maggior parte dei problemi, deriva proprio dalle falle dei software utilizzati pe rla navigazione online.
A partire dal I gennaio, infatti, tutti gli utenti Windows XP verranno obbligati ad aggiornarsi alla versione Internet Explorer 8 mentre gli utenti con Vista o Windows 7, verranno automaticamente aggiornati alla nuova versione, ovvero la 9.
L'upgrade non sarà immediato a livello mondiale, ma secondo il comunicato Microsoft, gli update silenti inizieranno da Australia e Brasile per diventare poi operativi nel resto del mondo.
Il motivo è legato a questioni di sicurezza, in quanto le vecchie versioni non sono più fixate a dovere e potenzialmente in pericolo in caso di malware o altro.
L'upgrade alle nuove versioni di Internet Explorer è comunque tutt'altro che scontato, visto che ad oggi, oltre il 30% degli utenti IE dispone di una versione antecedente alla 9.0.
Internet Explorer 9

Internet Explorer 9

Tenere il proprio browser aggiornato è uno dei consigli fondamentali per evitare di esporsi inutilmente ad eventuali attacchi informatici, visto che la maggior parte dei problemi, deriva proprio dalle falle dei software utilizzati pe rla navigazione online.
Microsoft pianifica l'aggiornamento automatico dei vecchi Internet Explorer

Microsoft è consapevole che avere persone che utilizzano le versioni antiche di IE, come IE6 e IE7, danneggia non solo l'esperienza di navigazione web, ma anche il web in generale, perché gli sviluppatori devono tener conto di righe di codice speciali per questi browser più anziani che non supportano gli standard più recenti, come l'HTML5.
Del tutto automatico il processo di aggiornamento non lo sarà. Microsoft, infatti, sarà in grado di aggiornare automaticamente il browser solo se sono attivi sul Pc gli aggiornamenti automatici di Windows Update. Inoltre, si è liberi di deselezionare l'aggiornamento qualora non si voglia procedere con l'installazione. Chi sceglie di aggiornare, avrà conservate tutte le impostazioni e le preferenze di navigazione nella nuova versione.

Questa mossa da parte di Microsoft è molto positiva in quanto i browser più recenti possono garantire un più rapido sviluppo di tecnologie come HTML5 e meno dipendenza da plugin pesanti nel loro caricamento come il Flash Player.