A pesare sul bilancio l'investimento errato su aQuantive, pagato ben 6.3 miliardi in un periodo dove le acquisizioni non facevano più nemmeno notizia e rivelatosi poi fallimentare sul campo tecnico, con un sistema che non è stato in grado di attaccare lo strapotere pubblicitario del rivale Google che invece continua a crescere e consilidare la propria quota di mercato in campo advertising.

L'enorme investimento ha garantito a Microsoft appena il 4% dei ricavi, una quota del tutto marginale considerando l'enorme investimento sostenuto.
Il bilancio cosi chiude in perdita di 492 milioni di dollari a fronte di 18.06 miliardi di fatturato, comunque in crescita rispetto allo scorso anno del 4%.
Una perdita più tecnica che reale che non ha scoraggiato gli investitori che hanno continuato ad investire nel mercato azionario.
Le prospettive di Microsoft restano comunque positive: il prossimo anno, arriverà il grosso del fatturato del tanto atteso Windows 8 , disponibile dal 26 Ottobre 2012, e le solite conferme dal nuovo pacchetto Office 2013, mentre crescono le vendite sul segmento Server.

Attesi anche gli sviluppi sul campo Cloud e Smartphone, in attesa di poter vedere i primi smartphone e tablet equipaggiati con Windows 8
