Secondo i dati forniti da diverse società specializzate in analisi dati, Windows XP avrebbe ancora oggi una quota di mercato intorno al 30%, una percentuale ancora molto elevata dovuta soprattutto al grande insuccesso di Windows Vista che ha convinto moltissimi utenti a non cambiare.
Il passaggio successivo a Windows 8, poi, ha rappresentato un cambio radicale, che ha fortemente scoraggiato gli utenti.
Quota mercato di Windows XP a Gennaio 2014

In Italia, si stima che Windows XP abbia ancora una quota elevata di mercato, intorno al 50%, con percentuali ancora più alte nella Pubblica Amministrazione dove si stima che 3 computer su 5 siano ancora oggi equipaggiati con XP. Tassi molto elevati anche nei comparti aziendali, dove XP rappresenterebbe il 24% dei computer.
La sospensione degli aggiornamenti di Windows XP in realtà cambia poco o niente nell'immediato: semplicemente, non sarà più possibile aggiornare il sistema operativo con il rischio che, man mano che passerà il tempo, periferiche e software potrebbero via via non essere più utilizzabili. Tra questi, per citarne uno, Google Chrome che dovrebbe sospendere il supporto a partire dal 2015.
Il rischio, inoltre, potrebbe essere rappresentato da eventuali nuove falle di sicurezza che non verrebbero più coperte da Microsoft, esponendo gli utenti a possibili rischi di sicurezza informatica.
In realtà, su questo aspetto, Microsoft ha garantito una proroga di almeno 1 anno, continuando quindi a rilasciare update in termini di sicurezza, soprattutto per via delle richieste di aziende e banche.
Già oggi, infatti, moltissimi software di recente sviluppo non sono compatibili con Windows XP ma richiedono almeno Vista o Seven.
L'effetto panico è stato ben sfruttato anche dai rivenditori, i quali hanno puntato su questo evento per tentare di vendere qualche Pc in più. La stragrande maggioranza delle aziende, infatti, ha ricevuto inviti a cambiare Pc e Notebook per via del blocco di aggiornamento di Windows XP.
L'upgrade a Windows 7 o Windows 8.
Molti utenti si sono chiesti se sia possibile effettuare l'upgrade da Windows XP ad un sistema operativo più recente, come per esempio Windows 7 o Windows 8.
Fatta eccezione per alcuni computer particolarmente ben equipaggiati o con hardware aggiornato di recente, la stragrande maggioranza dei vecchi PC non sarà compatibile per evenetuali upgrade, per via di necessità hardware particolarmente esose e difficilmente sopperibili con un Pc di 10 anni fa.