Vodafone Angel, il nuovo servizio anti aggressione

 

Sembra un telefonino, ma non lo è

Scritto da Maurizio Giaretta il 25/07/12 | Pubblicata in Operatori | Archivio 2012

 

Sembra un telefonino, ma non lo è. Si tratta di Vodafone Angel e ha l'obbiettivo di portare assistenza e soccorso alle donne vittime di violenza.

Realizzato in collaborazione tra la Fondazione Vodafone e la Polizia di Stato, Angel in caso di emergenza si attiva mettendosi in comunicazione con un centro antiviolenza e fornisce tutte le informazioni necessarie per l'intervento delle forze dell'ordine.

Per determinare le coordinate e i dati per il soccorso, il dispositivo, che come anticipato ha le sembianze di un comune cellulare, è dotato di un sistema di geolocalizzazione, ascolta i suoni ambientali ed è in grado di effettuare registrazioni.

Vodafone Angel in seguito ai risultati ottenuti dal primo periodo di prova con la Questura di Roma comincia la diffusione su tutto il territorio nazionale.

Come funziona - Se una ragazza è in difficoltà lo può attivare premendo un pulsante. Nel giro di qualche secondo si stabilisce la comunicazione con il centro antiviolenza. Il dispositivo fa ascoltare al ricevente i suoni ambientali (utile nel caso non ci sia la possibilità di parlare direttamente con l'operatore) e registra il tutto, in modo eventualmente da fornire il materiale probatorio.

Sapendo a chi è intestato il dispositivo, il centro di soccorso sa immediatamente chi è la vittima dell'aggressione. Inoltre nel giro di pochi istanti vengono fornite le coordinate geografiche che, aggiornandosi in tempo reale, consentono di conoscere la posizione del soggetto anche in caso di spostametno.

Se la chiamata viene catalogata come violenza, viene subito inoltrato alle forze dell’ordine.

 

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