
Guidata dal gruppo Alcatel Lucent, riunisce colossi del calibro di AT&T, la cinese China Mobile, la spagnolaTelefonica, Telecom Portogallo e Swisscom con il supporto tecnologico delle Università di Stanford e Melbourne.
Gli obiettivi del consorzio sono davvero interessanti e tra quelli di maggior spicco troviamo la volontà di realizzare tecnologie al fine di ridurre fino a 1000 volte il consumo energetico delle reti di comunicazione che oggi producono oltre 300 milioni di tonnellate di CO2, esattamente quanto prodotto da tutte le automobili italiane.
Lo sviluppo di reti eco sostenibili è un settore comunque in parte già sviluppato con le tecnologie rinnovabili applicate a stazioni Gsm e come supporto energetico a reti di comunicazioni ma limitato ad aree problematiche come le aree rurali cinesi, indiane o africane dove l'energia eolica e solare sono l'unica reale alternativa ai sistemi a combusione, vista la mancanza di reti elettriche.
Oltre alla reti, già a Barcellona 2009 hanno fatto il loro ingresso diversi cellulari ecologici come il xxSamsung Blue Earth, la serie LTE a energia solare e la scelta di grandi colossi a utilizzare materiali riciclati o privi di sostanza chimiche fortemente inquinanti.