Motorola continuerà ad occuparsi di cellulari e decoder televisivi, mentre la nuova nata da uno spin off della casa madre si occuperà esclusivamente di infrastrutture e tecnologie wireless.
Una scelta che appare giustificata dalle difficoltà di Motorola a riconquistarsi le quote di mercato in tutti i settori in cui attualmente opera, con particolare attenzione a quello delle telefonia mobile dove l'ultimo vero boom di vendite è fermo al vecchio Motorola RazR.
La decisione ha già avuto un buon riscontro nel mercato azionario, tanto che le azioni Motorola sono salite a quota 6.8 dollari.