Questa particolare classifica, curata da Millward Brown Optimor in collaborazione con il Financial Times, ha infatti assegnato lo scettro a Google assegnandogli un valore di ben 114 miliardi di dollari.
Anche gli altri 2 gradini del podio sono occupati da marchi informatici con Ibm al secondo posto a quota 86 miliardi e terzo Apple in forte crescita da qualche anno grazie ad iPod e iPhone a quota 83 miliardi. Quarto posto invece per Microsoft a quota 76.3 miliardi.
Il primo marchio estraneo al settore Tech in classifica è Coca Cola, al quinto posto, seguito da McDonalds, Marlboro e Vodafone come primo operatore telefonico.
Tra i big in grossa difficoltà, troviamo Nokia crollata del 58% e scesa a quota 14 miliardi mentre Apple e Ibm sono i marchi che hanno risentito di una maggior crescita complessiva (circa 20 miliardi ognuno),
A livello geografico, la maggior parte dei big brand si concentra in Nord America, con l'Asia tra le aree a maggior tasso di crescita.
A livello globale, invece, la top 100 vale ben 2 triliardi di dollari, con un incremento del 4% rispetto allo scorso anno, nonostante la crisi e il fatto che gran parte dei marchi finanziari è colato letteralmente a picco.
Per l'Italia, il primo marchio nella Top 100 è quello di Gucci con 7.6 miliardi comunque in 97esima posizione, mentre ultimo è Tim a quota 7.3 miliardi
E' da sottolineare come i marchi associati al Web siano risultati tutti particolarmente ben messi, segno che Internet contribuisce non poco alla percezione e diffusione del marchio
La classifica Tecnologia è la seguente (valore in miliardi di dollari)
Google: 114,3
IBM 86,4
Apple 83,2
Microsoft 76,3
HP 39,7
BlackBerry 30,7
Amazon 27,5
Oracle 24,8
SAP 24,3
Cisco 16,7
Intel 14,2
Dell 11,9
Samsung 11,3
Baidu 9,3
Ebay 9,3