
Siri è una società con sede a San Jose, in California e fornisce attualmente una applicazione per iPhone e iPod Touch basata su sistema GPS e tecnologia di riconoscimento vocale e in grado di convertire i comandi vocali in ricerche web per trovare le risposte.
I termini finanziari dell'operazione non sono stati ancora resi noti, ma si presumo possano ammontare intorno ai 200 milioni di dollari ,visti i 30 sborsati dai fondi di investimento per avviare questa start up.
Tra i finanziatori di questa società troviamo anche Li Ka-Shing, un miliardario cinese già noto alla rete visto che precedentemente aveva investito in Facebook.
I tre grandi temi del futuro, ovvero Comando Vocale, Localizzazione Mobile e Pubblicità Mobile, sono al momento terreno di sfida tra Apple e Google che si combattono a forza di acquisizioni e investimenti milionari.
Google al momento dispone già di servizi e software piuttosto maturi, tra i quali possiamo citare Google Voice, Google Latitude e il sistema pubblicitario Google Adwords e al momento in netto vantaggio rispetto alla società di Cupertino, impegnata a recuperare terreno con acquisizioni mirate.
Apple: Tim Cook parla di Siri, brevetti e i problemi in Thailandia

In particolare, le domande si sono focalizzate su Siri (disponibile solo su iPhone 4S), la battaglia legale con Samsung a causa dei brevetti e i possibili problemi derivati dal recente alluvione in Thailandia. Cook ha definito Siri come un fantastico, incredibile sistema di riconoscimento vocale e che "nel tempo verrà utilizzato da molte persone in modo sostanziale".
Per quanto riguarda il conflitto legale con l'azienda sud coreana, il CEO della Mela ha risposto così: "Abbiamo speso un sacco di tempo, di soldi e di ricerca per presentare incredibili innovazioni… non ci piace quando qualcun altro se ne appropria. Purtroppo siamo stati costretti a prendere provvedimenti giudiziari per rimediare."

Questa invece la sua dichiarazione relativa al disastro ambientale in Thailandia: "Abbiamo diversi fornitori, ci sono molte fabbriche non utilizzabili, ed i tempi di recupero non sono noti. Non posso darvi un rendiconto preciso, ma è ciò di cui mi sto occupando. Ci sarà una carenza complessiva nel mercato delle unità disco, come influirà su Apple non ne sono sicuro."
Apple: l'ideatore di Siri lascia l'azienda

Secondo quanto riportato dall'autorevole All Things Digital, le dimissioni dalla casa di Cupertino sarebbero avvenute in maniera del tutto amichevole, rimanendo in buoni rapporti con i dirigenti dell'azienda. Non è quindi da escludere che Apple possa contattarlo in futuro per consulenze di vario genere.
Vi ricordiamo che Siri, compatibile per il momento soltanto con il nuovo modello di iPhone, è un sistema avanzato di riconoscimento vocale in grado di elaborare le informazioni anche da frasi complesse. Ora come ora è disponibile in inglese, francese e tedesco, ma nel 2012 arriverà anche in italiano.

L'assistente personale del melafonino è solo una delle tante novità inserite all'interno dell'aggiornamento del sistema operativo iOS 5.0. Possiamo ad esempio citare la presenza del Centro Notifiche, iMessage, Promemoria, PC Free e l'integrazione completa con Twitter.