Nel maxi emendamento in discussione alle Camere, tra le azioni dedicate nel capitolo sviluppo e al rilancio dell'economia, il Governo ha inserito a sorpresa lo sviluppo della banda larga, anche se l'azione sembra più dimostrativa che sostenuta da intenzioni reali visto che sono anni che il governo di turno, azzera o ridicolizza il budget destinato ad infrastrutture digitali.
I rapporti forniti da diverse fonti autorevoli, indicano che semplicemente raddoppiando la velocità di connessione il PIL possa crescere dello 0.3% che per il nostro paese corrispondono a circa 5 miliardi di euro, a fronte di investimenti in parte a carico dei privati e solo in piccola parte a carico del sistema pubblico.
Copertura Broadband in Italia

Senza contare che come indicato più volte da Assoprovider, basterebbe semplificare l'intricata selva normativa che avvolge la rete italiana per consentire anche ai piccoli provider, di poter mettere in campo investimenti e upgrade tecnologici.
Non a caso, il nostro paese risulta agli ultimi posti per la qualità e la densità delle connessioni, cosi come riportato da decine di diverse organizzazioni che monitorano le reti a livello globale.