La tradizionale tastiera qwerty, quella che tanto per capirsi è stata inventata assieme ai computer diverse decadi fa, sebbene al giorno d'oggi sia datata, continua a essere lo strumento migliore e più usato per scrivere.
L'avvento degli schermi touch, che ha avuto una crescita enorme negli ultimi parallelamente all'incremento delle vendite degli smartphones e dei tablet, sta tuttavia obbligando diversi produttori a pensare a come potrà essere la tastiera del futuro.
Se si fa una carrellata di tutte le proposte di 'tastiera del futuro', se ne trovano parecchie di sicuramente bizzarre. Per esempi di tastiere bizzarre basta guardare l'immagine successiva.
A sinistra si può vedere il proiettore laser 'Magic Cube' di Celluon; al centro ecco una soluzione sviluppata recentemente da Harrison e Microsoft, chiamata OmniTouch, che può essere usata su diverse superfici; a destra si vede la tastiera a quattro tasti della compagnia israeliana Snapkeys, sviluppata per oltre 10 anni e presentata al CES 2012, che consente di scrivere usando le combinazioni dei quattro pulsanti.
Le nuove idee non finiscono qui: infatti nell'Android Market si può trovare la tastiera "Siine Writer", che per scrivere messaggi testuali fa uso delle emoticon, mettendole in relazione con i termini più usati dall'utente. Il problema nasce quando si deve scrivere un termine che si usa di rado: bisogna premere l'emoticon una quantità indefinita di volte (segue il video).
Che senso ha cambiare tipologia di tastiera (vedi esempi sopra) solamente per trovarsi a impiegare la stessa quanità di tempo che già si impiega con la tradizionale qwerty? Personalmente preferisco continuare a usare la mia 'vecchia' tastiera.
La tastiera del futuro - Ecco come sarà. Combinerà la tecnologia vocale e quella dell'eye-tracking. Potrà essere usata su tutti i dispositivi: smartphones, tablet, personal computer. Quando ci sarà da scrivere testi basterà solamente pronunciarli, mentre quanto si faranno le altre operazioni (sfogliare le cartelle, navigare su internet, eccetera) basterà guardare un elemento (il cursore, seguendo il vostro sguardo, si posizionerà su di esso). Successivamente basterà dire "apri" per aprirlo, "chiudi" oppure "proprietà" per conoscere tutti i controlli vocali associati.
Facile, no?