La crisi dei sistemi produttivi e del lavoro, ha influito non poco su quello che potremmo definire rinnovo tecnologico, ovvero il cambio di computer e notebook per obsolescenza con effetti ancora più evidenti sul mercato dell'elettronica domestica.
Nel primo trimeste, il settore ha chiuso con 4 miliardi di fatturato complessivo, ridotto di oltre il 11% rispetto al 2011, soprattutto sul segmento Pc e Fotografia, rispettivamente in flessione del 9.7% e del 20.2%.
Ancora peggio per l'elettronica domestica, dove le Tv perdono un ben 25% cosi come gli elettrodomestici cedono un 13%.
Buone notizie, invece, in casa telefonia mobile, con vendite sostenute e ancora in crescita del 7.3% a quota 780 milioni di euro, soprattutto per effetto delle vendite degli smartphone.
I modelli Apple iPhone 4S e Samsung Galaxy S3 quelli considerati Top di Gamma.

In un mercato tecnicamente maturo e stabile, la gran parte degli acquisti era infatti indirizzato alla semplice sostituzione. Come invece confermato dallo studio di GFK, moltissimi privati cosi come moltissime aziende, hanno rimandato spese e investimenti a tempi migliori.
Sul versante fotografia, sembra che proprio la crescita del comparto Reflex cosi come lo sviluppo di smartphone sempre più completi su questa funzione, abbia influito negativamente sulle vendite delle digitali compatte.
La maggior parte degli smarphone oggi in vendita, dispone di ottiche piuttosto buone. Se consideriamo anche che la maggior parte delle foto scattate finisce per riempire pagine Facebook o account Pinterest, quindi con livelli fotografici che non permettono più di tanto di vedere la differenza tra una foto scattata con un iPhone o con una macchinetta digitale.