
Dopo le precedenti immagini che ritraggono i disegni dei prototipi di iPhone, la battaglia legale di Apple vs. Samsung continua a sfornare un sacco di informazioni che fino a questo momento erano rimaste segrete agli occhi del pubblico.
Le ultime informazioni trapelate riguardano Samsung, che pare sia stata ripetutamente messa in guardia sul design dei dispositivi Apple. Uno degli avvertimenti proviene da Google e risale al 2010, quando Big G aveva notato che i i tablet Samsung 'P1' (Galaxy Tab) e 'P3' (Galaxy Tab 10.1) erano "troppo simili" ad iPad. Google al tempo aveva chiesto a Samsung di realizzare i tablet con un design differente, a partire dal lato anteriore.
Un'altra cosa interessante è che proprio il gruppo di designer di Samsung aveva osservato nel 2011 che è "deplorevole" che il Galaxy S fosse cosi' "simile" ai vecchi modelli di iPhone.Interessante è anche il fatto che alcuni famosi progettisti, a seguito di una valutazione chiesta da parte di Samsung, avevano detto che il Galaxy S "sembrava troppo copiato da iPhone" e che fosse necessaria una "certa innovazione." I progettisti ritenevano che il design del Galaxy S era talmente simile a quello di iPhone al punto che l'acquirente avrebbe confuso i due terminali. L'unica differenza sta nella posizione del logo: se si copre il logo, secondo i progettisti, non vi è alcuna differenza tra i device.
Un appunto risalente al 2011 evidenzia come Samsung distolse la propria attenzione da Nokia per rivolgerla tutta verso Apple come principale concorrente sul mercato da superare.
Un'ultima e piuttosto schiacciante prova contro di Samsung è un documento contenente dati provenienti da sette dei trenta negozi Best Buy che hanno avuto numerose richieste da parte dei clienti per la sostituzione di tablet Samsung acquistati in negozio. Il motivo principale per cui i clienti hanno voluto sostituire il tablet Samsung acquistato era che la gente lo ha comprato pensando che fosse un iPad. Questa è una prova schiacciante che dimostra perchè Apple ha voluto portare davanti al giudice Samsung.
C'è molto di più, ovviamente, ma avremo modo di occuparci ancora del caso nei prossimi giorni.