
L'obiettivo della titolare, che di primo acchito potrebbe sembrare anacronistico ma nasconde in realtà qualcosa di futuristico, sarebbe quello di ridurre al minimo il disturbo durante la cena e incentivare i commensali a tornare al vecchio e caro dialogo.
Buona la risposta della clientela, disposta a lasciar perdere il proprio smartphone per qualche ora, per potersi concedere finalmente un momento di intimità.
Si tratta senza dubbio di una scelta coraggiosa, in un mercato, quello statunitense, dove sempre più bar e ristoranti cercando di introdurre la tecnologia tra menù digitali, QR Code, e-Wallet e tablet Pc.
Sms, Facebook, Twitter e un modo sempre più iperconnesso e digitale, stanno riducendo sempre di più le possibilità di relazionarsi di persona con altre persone.
Se 100 anni fa ci sedavamo sul focolare a fare il filò, nel 21esimo secolo, tra Tv, Internet e smartphone, diventa sempre più complicato coltivare le relazioni e soprattutto essere in grado di comunicare ancora senza intermezzo tecnologico.