Il quadro italiano è piuttosto deludente ed emerge una situazione piuttosto lontana dalla media europea. Il gap digitale in Italia costa al paese disoccupazione e scarsa concorrenzialità delle imprese.
I dati rilasciati da Google sullo stato del web aziendale in Italia, evidenziano quanto le aziende italiane siano poco inclini all'innovazione.
Il 78% delle PMI italiane dispone di un computer in azienda ma solo il 34% ha un proprio sito web. Il 30% delle Pmi utilizza un sito ecommerce per fare acquisti.
Dati che non tengono assolutamente in considerazione, l'evoluzione degli italiani online. Il web Made in Italy conta ad oggi circa 26 milioni di utenti, dei quali 18 milioni assidui navigatori.
La crescita dell'ecommerce in Italia
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Il popolo degli shopper online, coloro che acquistano prodotti e servizi online, può contare su ben 13 milioni di persone e quasi 1 milione di utenti che acquista anche da smartphone. (clicca qui per il report approfondito su ecommerce 2013)
I dati relativi all'utenza, sono in qualche modo confermati dal boom del fatturato ecommerce, che oggi vale in Italia circa 22 miliardi di euro, in crescita del 6% rispetto al 2012 (21 miliardi), mentre a livello mondiale, il fatturato è stimato in 1500 miliardi. L'export italiano dovuto all'ecommerce vale circa 2,1 miliardi, in crescita del 23%.
I clienti Mobile, coloro che navigano e acquistano da smartphone, sono quasi 1 milione, e acquistano sopratuttto viaggi ed elettronica.
Il settore del turismo è quello più maturo ed evoluto tanto che il 43% dei viaggi viene oggi venduto online. Vale circa il 40% del totale del fatturato online nonostante anche qui, la situazione relativa agli investimenti in strumenti online sia ancora oggi piuttosto stagnante
A livello europeo, il 20% delle prenotazioni viene fatto via smartphone, mentre negli Stati Uniti la quota sale al 35%.