Si tratta della più grande operazione cybercriminale della storia del web. Gli analisti coinvolti nel caso, avrebbero individuato attacchi di origine russa.
I criminali informatici, avrebbero colpito i database SQL per sottrarre le informazioni, che potrebbero essere utilizzate per eventuali attività illecite.
Hold Security, la società americana che si è occupata di individuare il problema, avrebbe contattato diversi siti web per informare delle problematiche. Tuttavia, la maggior parte dei siti rimane ancora oggi vulnerabile.
Per ora non ci sono ulteriori aggiornamenti.