Tanto per dare un chiaro esempio di questa enorme differenza di trattamento, vi riporto oggi il caso inglese, piuttosto palese e totalmente differente da quanto è possibile sentire in terra italiana. Nelle settimane scorse, abbiamo potuto vedere, con un pò di tristezza, l'ennesimo caos relativo ai corsi di laurea a numero chiuso, che sono ormai davvero tanti, quasi che studiare e avere laureati sia davvero un peso e un fastidio per questo paese.
E come sempre, il tutto condito dalle gravi inefficienze, dagli scandali e dai ricorsi al Tar.
Mentre gli studenti italiani vengono trattati come elementi di fastidio ai quali dover dare un servizio, oltre la manica, le Università si contendono a colpi bassi i migliori studenti possibili, quasi fossero discoteche che tentano di accaparrarsi quanti più passanti possibili in una delle tante vie del divertimento estivo.
Per accaparrarsi i migliori studenti, le università inglesi offrono bonus da capogiro, libri gratuiti, iscrizioni gratuite a corsi, attività sportive, campus e tanto altro ancora, mente gli studenti italiani oggi sono alle prese con libri costosissimi, viaggi in cerca di stanze e lavori part time per mantenersi durante gli studi.
Bonus poi arricchiti da un semplice Pc, un tablet o arrivare addirittura ad una sorta di stipendio, fino a 10.000 sterline in contanti come bonus di benvenuto, come il caso della University of East London.

Non è l'unica università a sganciare: tanti gli esempi di borse di studio decisamente belle gonfie, che si aggirano mediamente tra le 5000 e le 9000 sterline come i casi delle Università di Surray, Greenwich, Reading, Nottingham e la Newman University di Birmingham.
Pagati per eccellere. Davverso una storia insolita per noi.