Se è pur vero che oggi il 52% del tempo passato su smartphone viene impiegato per utilizzare applicazioni (era il 40% nel 2013) e solo App Store di Apple conta a Giugno 75 miliardi di download, l'analisi effettuata su un campione di utenti, rivela in realtà delle interessanti sfaccettature.
In realtà questo dato è fortemente influenzato dalla presenza di alcuni big player che assorbono la quasi totalità del tempo passato su smartphone. Come è facile intuire, parliamo di Facebook, Twitter, Google Maps, Whatsapp e Youtube tra i top in Europa.
Proprio come rilevato anche sulle abitudini di navigazione Pc, la presenza di Facebook ha avuto il merito di portare online milioni di persone che in precedenza non erano connessi perchè non erano in grado di comprendere i vantaggi di utilizzare Internet. Allo stesso tempo, però, molte persone si limitano a navigare su Facebook, tanto che i dati di navigazione online non hanno subito una crescita al pari di quella conteggiata negli utenti online.
Analizzando i dati degli ultimi 3 mesi, ComScore ha rilevato le seguenti medie mensili:
- il 65% degli utenti esaminati, non ha scaricato nessuna applicazione;
- l'8.4% ha scaricato 1 apps al mese;
- l'8.9% ha scaricato 2 apps al mese;
- il 6.2% ha scaricato 3 apps al mese;
- il 3.7% ha scaricato 4 apps al mese;
- il 4.8% ha scaricato da 5 a 7 apps al mese;
- il 2.4% ha scaricato oltre 8 apps al mese;
Da qui è stato possibile calcolare alcuni dati di macro sistema, ovvero che il 7% degli utenti smartphone, è responsabile del 50% dei download totali e circa il 10% degli utenti genera oltre il 70% del traffico dati Mobile.
La maggior parte degli utenti, una volta scaricate le applicazioni top, tende a non scaricare più niente e utilizzare quanto già disponibile nel proprio smartphone.
Il gaming rappresenta una delle valvole di sfogo del sistema, visto che proprio i giochi in qualche modo spingono anche gli utenti meno esperti, a scaricare di tanto in tanto qualche applicazione.