JPMorgan Chase ha rivelato che le informazioni di contatto per 76 milioni di famiglie e di 7 milioni di piccole imprese sono state compromesse nella violazione dei dati confermata alla fine di agosto di quest'anno.
Con queste nuove informazioni, la violazione dei server di JPMorgan di quest'anno si fa molto più grave di quanto inizialmente si era pensato. Inizialmente si era stimato che circa 1 milione di account erano stati oggetto dell'attacco hacker. Adesso, è anche probabile che ci si trova di fronte ad uno dei più grandi attacchi cibernetici aziendali mai segnalati. JP Morgan è infatti la più grande banca degli Stati Uniti e la sesta più grande banca al mondo.
Nel suo rapporto depositato presso la Security and Exchange Commission, JP Morgan ha detto che le informazioni di contatto degli account compromessi includono nomi, indirizzi, numeri di telefono, indirizzi email e dati dei clienti. Non ci sono prove, tuttavia, che i numeri, password, ID utente, date di nascita o numeri di previdenza sociale sono stati violati.
Finora, inoltre, l'azienda non ha registrato alcuna frode connesa al furto dei dati. JPMorgan ha ribadito che i clienti non sono verranno ritenuti responsabili per eventuali transazioni non autorizzate sui loro conti.
L'attacco hacker che ha colpito i server della JP Morgan è stato scoperto nel mese di agosto. Molti grandi istituti finanziari - tra cui Wells Fargo, JP Morgan Chase, Bank of America, Citigroup e HSBC - sono stati attaccati all'inizio di quest'anno con attacchi però di minor grandezza, che hanno solo interrotto l'attività dei siti web e le operazioni via Internet degli istituti. Funzionari del governo degli Stati Uniti ritengono che gli attacchi hanno avuto come provenienza l'Iran.
Attacchi hacker su larga scala che hanno interessato decine di milioni di clienti di aziende si sono verificati numerose volte negli ultimi 12 mesi. Forse la più grande violazione di una singola azienda c'è stata nel mese di dicembre, quando la Target si è vista rubare i dati della carta di credito per oltre 110 milioni di suoi clienti. Altri attacchi importanti segnalati quest'anno includono quello alla Neiman Marcus, alla catena di ristoranti PF Chang, e alla Michaels Stores. Ha fatto anche notizia il furto delle foto dei personaggi famosi per colpa di una vulnerabilità nel servizio iCloud di Apple.
Anche se JP Morgan ha riferito che nessun dato finanziario dei clienti è stato rubato, la società ha detto che gli hacker hanno penetrato a fondo la maggior parte, se non tutto, il software installato su un computer della JP Morgan. Ciò significa che gli hacker potrebbero facilmente riguadagnare l'accesso illegale ai computer della JP Morgan.