con l'imminente aggiornamento OS 2 ma che non arriverà prima di febbraio. Quindi cosa fare se si vuole, ad esempio, utilizzare Google Plus sul PlayBook in questo momento mentre si aspetta la release ufficiale da parte di RIM? La risposta è, il
La guida è abbastanza lunga e come con qualsiasi altra procedura sul file system di un dispositivo c'è qualche rischio di compromettere il funzionamento della tavoletta. Tuttavia, se si seguono tutti i passaggi correttamente, allora si avrà un PlayBook completamente nuovo.
Va anche sottolineato che non tutte le applicazioni Android saranno compatibili con il Playbook dopo il rooting, anche se la maggior parte delle apps funzionerà correttamente.

Il
Blackberry PlayBook è un tablet PC molto interessante dal punto di vista del software e dell'hardware, tuttavia il mercato non l'ha accolto benissimo, mettendolo in secondo piano rispetto al sempre popolare
iPad e alle varie tavolette digitali equipaggiate con
Android.
Nonostante ciò, la community di sviluppatori indipendenti si è impegnata a fondo nella realizzazione di un'utility in grado di attivare in maniera semplice e veloce i permessi di Root sul terminale. Vediamo assieme come procedere in questa guida dettagliata.
La prima cosa da fare è scaricare l'utility Dingleberry nel nostro PC. Una volta fatto, apriamo la schermata delle impostazioni del PlayBook, entriamo nella sezione Sicurezza e attiviamo la modalità Sviluppatore, scegliendo una password personalizzata.
Colleghiamo quindi il tablet al computer tramite il cavo dati USB, inseriamo la password precedentemente impostata per procedere, avviamo il software Dingleberry scaricato poco fa, facciamo clic sul pulsante "Continue", "Click to Download" (per scaricare l'ultimo firmware compatibile), "Downgrade" ed infine "Dingle". Tutto fatto.
Blackberry Playbook: piu' facile convertire le app Android
In vista del rilascio dell'aggiornamento del sistema operativo Playbook OS 2.0, previsto per il prossimo mese di febbraio, i tecnici della compagnia canadese hanno reso disponibile agli sviluppatori l'utility BlackBerry Runtime for Android Apps.
Grazie a tale software, sarà possibile convertire le applicazioni create in origine per Android in maniera davvero semplice e veloce. L'utility può essere considerata come una specie di interprete virtuale, che analizza il codice dell'applicazione e trova i punti in comune per poter convertirla e renderla compatibile con il Blackberry Playbook.
Questa mossa, assieme alla riduzione di prezzo sul mercato, è da intendersi come la seria volontà di RIM a far diffondere il più possibile il proprio tablet, che fino ad oggi non ha goduto di una grande popolarità, nonostante le caratteristiche tecniche siano molto buone.
Antonio Donadoni, Alliance Manager Italia e Turchia di Rim, ha fatto sapere in un'intervista a Il Sole 24 Ore che "Circa il 65% delle app Android girerà sul PlayBook senza dover riscrivere nemmeno una riga di codice."
Luca Baronchelli, direttore tecnico dell'azienda Gulliver di Brescia, ha dichiarato che "l’utente non ha la percezione di utilizzare un’app nata per il mondo Android, perché si trova a gestirla con l’interfaccia e i comandi tipici del PlayBook. Inoltre, da quanto abbiamo potuto appurare con i nostri test, con il porting si ha una diminuzione delle performace dell’ordine del 10%, un fattore che, nella maggior parte dei casi, non viene percepito."
Video: BlackBerry Packager per Android
RIM ha da poche ore pubblicato un video nel quale illustra il suo nuovo BlackBerry Packager per Android, poche ore prima dell'evento per sviluppatori in programma oggi.
Lo strumento permette essenzialmente agli sviluppatori Android di creare le loro applicazioni e renderle pienamente compatibili la piattaforma PlayBook convertendo i files APK a files BAR.
Come spiegato nella clip, gli sviluppatori devono ottenere le chiavi di accesso reperibili nel portale BlackBerry Developer Zone prima di iniziare qualsiasi porting o sviluppo di dati.
Per coloro che hanno già inviato le loro applicazioni è sufficiente, nel medesimo sito, verificare la compatibilità delle loro creazioni con il Playbook. Se il test ha esito positivo, basta cliccare su "completare e presentare", e il sistema automaticamente invia di nuovo il software.
Ufficiale: BlackBerry PlayBook compatibile con le apps Android

Dopo numerose indiscrezioni che si sono succedute negli ultimi mesi
finalmente è arrivata la conferma: RIM ha annunciato che BlackBerry PlayBook supporterà le applicazioni Android.
Ciò sarà possibile tramite un "app player" opzionale, scaricabile diretttamente sul proprio tablet. Non si può dire che sia una grande sorpresa, tuttavia è interessante vedere come anche i fedeli della Mora potranno divertirsi o lavorare con gli oltre 130.000 titoli disponibili per Android.
in base a quanto comunicato da RIM, dunque, BlackBerry PlayBook supporterà sia le applicazioni Blackberry Java e quelle Android.
Il comunicato ufficiale sottolinea la compatibilità con Gingerbread, quindi per il momento non è chiaro se siano supportate anche le app per Android 3.0 Honeycomb. Se non lo fossero già, basterà aspettare l'aggiornamento.
Google sarà sicuramente soddisfatta di questa nuova collaborazione. E gli utenti BlackBerry che ne penseranno? Cominceranno a scaricare applicazioni Android senza limiti o rimarranno fedeli al BlackBerry App World?
RIM ed Electronic Arts hanno infatti anticipato la disponibilità dell'adrenalinico gioco di inseguimento con macchine mozzafiato e di uno dei più famosi videogiochi di sempre.
La serie di videogiochi Need For Speed è conosciuta in tutto il mondo e finora ha generato vendite per 3 miliardi di dollari, diventando un titolo di culto.
Tetris invece, la cui licenza di The Tetris Company è stata data in concessione a EA, è uno dei giochi che è riuscito a vendere di più in tutti i tempi con più di 100 milioni di download a pagamento. EA lo ha sviluppato finora per più di 15 piattaforme.
La presentazione sarà effettuata al Mobile World Congress di Barcellona (14-17 Febbraio). La dimostrazione dei due titoli EA sarà anche un'occasione per vedere all'opera le potenzialità grafiche in alta definizione della tavoletta di RIM.