Testata la batteria dell'atteso Samsung Galaxy Note, il primo phonetablet dell'azienda sudcoreana che è disponibile in Italia al prezzo di 590 euro.
Il device ricordiamo avere un ampio schermo super display da 5.3 pollici con una risoluzione 800x1280 pixel e un processore dual-core da 14 GHz che devono essere alimentati da una batteria di 2500 mAh, un duro lavoro vista l'enorme richiesta di prestazioni grafiche in termini di luminosità del display.
Secondo i colleghi del blog Gsm Arena che hanno avuto modo di analizzare nel dettaglio la batteria del Galaxy Note mettendo il device 'sotto stress' l'autonomia risulta essere buona per il reparto telefonia (quindi per le funzioni normali di un telefono), mentre deludente è stata la durata della batteria se Note lo si usa per la navigazione web. Cerchiamo di vedere di seguito in dettaglio i risultati del test.
Partendo dalla base, ossia per l'utilizzo primario di un telefono - il tempo di conversazione- possiamo dire che Samsung Galaxy Note si è rivelato davvero performante: 12 ore e 47 minuti di conversazione 3G con una singola carica. A favore di questo ricordiamo esserci il sensore di prossimità, il quale mantiene lo schermo spento quando il phonetablet lo si avvicina all'orecchio.
Per quanto concerne la navigazione web, invece, Galaxy Note è durato, sempre con un ciclo di carica completa, solo 3 ore e 35 minuti di navigazione continua, che è in qualche modo fuori dagli standard di iPhone 4S e Nokia N9.
A giustificare una cosi' breve durata del device è l'accelerazione GPU del browser che richiede molte risorse. Questo risultato si è ottenuto utilizzando il browser nativo presente nel device ma, invece, usando un altro browser (come Opera Mobile) Galaxy Note è in grado di durare 4 ore.
Infine, il test di riproduzione dei video. Il 90 per cento della batteria si è esaurito dopo 8 ore e 25 minuti di riproduzione continua di un video con codifica Xvid.
In sintesi possiamo dire che l'autonomia di Galaxy Note non è del tutto soddisfacente visto e considerato che stiamo parlando di un terminale per metà telefonino e che per metà deve garantire le funzioni di un Tablet. Sarebbe stato meglio utilizzare una batteria con un amperaggio maggiore, ma per questo confidiamo in versioni successive del phonetablet, se mai ce ne saranno.
Samsung Galaxy Nexus: test di resistenza dello schermo

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