Samsung, che non vuole essere da meno rispetto alla concorrenza, sta lavorando per realizzare il proprio servizio di cloud computing. Sebbene le informazioni fino a poco fa fossero poche, all'IFA 2012 sono emersi nuovi dettagli.
Come fatto notare dalla redazione di un sito tedesco, il servizio di archiviazione online si chiama S Cloud, un termine in linea con la recente gamma di funzionalità e accessori S Pen (la penna a stilo touch capacitiva), S Voice (l'assistente vocale), S Beam (per il trasferimento dei files tramite NFC), eccetera.
Durante la prova di Samsung Galaxy Note 2, ragazzi del sito BestBoyZ hanno notato l'icona di S Cloud nel menu delle impostazioni. Il servizio non è ancora funzionante, tuttavia lo potrebbe essere al momento del lancio del dispositivo. Interpellati, i rappresentanti Samsung non hanno saputo dare indicazioni precise.
S Cloud consente di effettuare la sincronizzazione con Dropbox, un altro servizio di cloud computing che consente di archiviare i propri dati (immagini, documenti, canzoni e quant'altro) direttamente sui server online - con tutti i pro e i contro (privacy in primis) che possono derivare.
Con l'acquisto di Galaxy Note 2, secondo quanto comunicato, saranno offerti gratuitamente 50 GB di spazio su Dropbox.S Cloud dovrebbe comparire anche negli altri dispositivi più recenti di Samsung, o almeno su quelli che saranno aggiornati ad Android 4.1 Jelly Bean.
Samsung compra il servizio Cloud musicale mSpot
Dopo aver annunciato per voce del presidente J. K. Shin l'intenzione di far nuovi acquisti, ecco che mercoledì Samsung Electronics ha acquisito il servizio cloud musicale mSpot. La società coreana delle tre stelle si è così messa al passo con Apple (proprietaria di iCloud).
Non è stato reso noto l'importo dell'operazione.
mSpot, finora non molto noto, consente agli utenti di archiviare canzoni gratuitamente in uno spazio online che arriva fino a 5 GB. Per coloro che vogliono di più, c'è la possibilità di avere 40 GB condivisibili tra cinque dispositivi a 3,99 dollari al mese. Inoltre mette a disposizione un servizio di internet radio gratuito simile a quello di Pandora e Spotify e consente di guardare i film in streaming.
mSpot sarà integrato nei dispositivi (smartphones, tablet, etc) di prossima produzione firmati Samsung.
In questa fase storica si sta assistendo al boom dei servizi cloud. Molte tra le aziende del settore della tecnologia sono già diventate proprietarie oppure collaborano con questo tipo di servizi - e se non l'hanno ancora fatto, lo faranno.
Per esempio ieri abbiamo parlato del progetto di collaborazione avviato da Telecom e Nuvola Italiana (che peraltro fornisce già il servizio Tim Cloud). A livello mondiale i principali protagonisti come Apple (iCloud), Google (GDrive), Microsoft (SkyDrive) e così via si sono già dotati di piattaforme cloud. Ci sono poi altri servizi indipendenti come Box.com o DropBox, che stanno riscuotendo un enorme successo.
Questo genere di piattaforme consentono di accedere ai propri files (documenti, immagini, etc) praticamente da ovunque; basta che l'utente sia in possesso di un dispositivo compatibile (smartphone, PC, tablet, etc) e di una connessione a internet.
Il limite principale tuttavia risiede nella privacy. Quello che viene caricato online il più delle volte viene controllato da chi fornisce il servizio e, in alcuni casi, anche cancellato. Per altre informazioni consigliamo di leggere l'articolo "I servizi Cloud storage e i limiti alla Privacy".
Samsung potrebbe annunciare sCloud il 3 maggio
Secondo il sito coreano MK tech, Samsung starebbe lavorando ad un suo servizio cloud , che andrebbe quindi ad affiancarsi ai già conosciuti iCloud di Apple eGoogle Drive. Secondo le indiscrezioni, il nuovo servizio si chaimerà S-Cloud.
Per chi si approccia al mondo cloud per la prima volta, ricordo che è un servizio tramite il quale possiamo salvare i nostri file, documenti, brani musicali, video, ecc. non piu' sul nostro computer ma bensi' nei server dell'operatore che offre il servizio di storage online. Per questo motivo 'cloud', tradotto in italiano, vuole dire 'nuvola'.
Per quanto concerne S-Cloud, il servizio funzionerà pressochè alla stessa maniera di iCloud di Apple, ma dovrebbe offrire molto di più, secondo il rapporto. Prima di tutto, S-cloud non avrà limiti alle cose che si potranno caricare, il che significa che funzionerà come Dropbox e l'imminente Drive. Il servizio targato Samsung darà accesso anche a film, programmi TV e musica popolare. Contenuti gratuiti ed a pagamento saranno disponibili anche in vari prodotti Samsung quali computer portatili e tablet.
Inoltre, la quantità di storage S-Cloud gratuita si presume possa essere di oltre 5 GB, con Microsoft che si prenderà cura di gestire le comunicazioni lato server delle operazioni.