
Questa è la storia di Fanny Schlatter, una ragazza Svizzera che come tutti i giorni si è recata a lavoro con in tasca il suo bel Samsung Galaxy S3. La giornata lavorativa inizia ma ad un certo punto Fanny sente un calore ed uno strano odore arrivare dalla tasca del pantalone, nemmeno il tempo di reagire che esce una fiammata che raggiunge la spalla della ragazza ferendola.
Il capo di Fanny assiste alla scena e prontamente interviene, vengono chiamati i soccorsi e la ragazza riporta ustioni di terzo grado sulla coscia destra.
Nell’immagine qui sotto potete vedere come si è ridotto il dispositivo:

Samsung è subito intervenuta sulla questione dichiarando che è pronta a far luce sull’accaduto, il telefono verrà ritirato e spedito in Corea per i dovuti test, intanto la ragazza fa sapere che sporgerà denuncia contro l’azienda chiedendo la sostituzione dello Smartphone ed il risarcimento per le cure mediche.
Se qualcuno di voi si sta chiedendo se il dispositivo fosse originale in tutto e per tutto (la maggior parte delle volte che sono accadute queste cose la colpa era di batterie non originali) vi informo che la stessa Fanny ha dichiarato che il dispositivo si trovava nelle condizioni di fabbrica e con la batteria originale fornita al momento dell’acquisto.
Puo’ succedere che su milioni di pezzi venduti qualcosa vada storto ma, se volete un consiglio, quando dovete sostituire dei pezzi importanti come per esempio appunto la batteria scegliete prodotti originali oppure certificati, evitate prodotti che a pochi euro premettono faville perché potreste veramente creare un danno sia al dispositivo che a voi stessi.
Samsung Galaxy S3 esploso: la batteria non era originale
Non è solo Samsung a dichiararlo ma anche l’EMPA, ente svizzero per la tecnologia e la scienza dei materiali, la batteria non era né quella originale fornita nella confezione al momento dell’acquisto, né un ricambio originale e neppure di un produttore autorizzato!
Tuttavia la proprietaria del telefono ha dichiarato contrariata:
"Sono rimasta sorpresa e scioccata quando Samsung mi ha dato la notizia, poichè la batteria riportava il logo dell’azienda."
Questa dichiarazione sembra avere un’interpretazione chiara. Se, all’inizio, la ragazza aveva dichiarato che la batteria fosse quella originale con queste parole sembra voler dire che abbia sostituito la batteria, forse per un malfunzionamento, con una che riportava il logo dell’azienda.
Conosciamo tutti il mondo dei falsi e dei tarocchi e sappiamo benissimo che con pochi euro possiamo portarci a casa ricambi e batterie non originali con stampato pero’ il logo dell’azienda, in questo caso Samsung, ma ne vale veramente la pena?
Continuo a dirvelo e non smetterò di ripetervelo, la batteria così come altri componenti sono fondamentali ed acquistarne una contraffatta per pochi euro meno vi fa rischiare situazioni del genere, affidatevi solamente a ricambi originali o di produttori certificati!
In caso di svolgimenti per quanto riguarda la vicenda vi terremo aggiornati, a presto!