Samsung Galaxy Note 4 e Note Edge, risultati benchmark

 

I prossimi Galaxy Note 4 e Galaxy Note Edge saranno disponibili con o un chipset Snapdragon 805 di Qualcomm o un Exynos 5433 di Samsung e i punteggi AnTuTu delle due SoC sono praticamente uguali

Scritto da Simone Ziggiotto il 26/09/14 | Pubblicata in Samsung | Archivio 2014

 

Samsung Galaxy Note 4 e Note Edge, risultati benchmark

I prossimi Galaxy Note 4 e Galaxy Note Edge saranno disponibili con o un chipset Snapdragon 805 di Qualcomm o un Exynos 5433 di Samsung e i punteggi AnTuTu delle due SoC sono praticamente uguali.

Il Samsung N915L, aka Galaxy Note Edge con chip Exynos, ha avuto un punteggio di poco meno di 48.000 punti, mentre il Samsung N910S, aka Galaxy Note 4 con chip Snapdragon, ha avuto un punteggio poco più di 48.000 punti. Il test benchmark sembra sottolineare la differenza trascurabile delle prestazioni multi-core e la velocità della RAM dei chip. I risultati sono interessanti perchè l'Exynos 5433 è SMP-enabled che significa che può eseguire tutti gli otto core contemporaneamente, anche se ad una velocità di clock inferiore rispetto ai quattro core Krait 450 che troviamo nel chip Snapdragon 805.

Samsung Galaxy Note 4

Il punteggio sulle prestazioni della GPU, ossia del processore grafico, non è molto diverso tra i due dispositivi. Ci troviamo di fronte ad una GPU Mali-T760 vs la Adreno 420, entrambe testate per un display a risoluzione di 1.440 x 2.560 pixel (la parte curva dello schermo Edge non è supportata dal benchmark). Dai risultati sembra che non ci sarà differenza di prestazioni tra i due modelli (Nota 4 e Note Edge).

Samsung Galaxy Note 4

 

Samsung Galaxy Note 4: ecco quanto dura la batteria
 
Negli ultimi giorni vi abbiamo proposto diversi test sulla durata della batteria di smartphone top di gamma, e quello di oggi (sempre realizzato dai colleghi del sito GSM Arena) riguarda il nuovissimo Samsung Galaxy Note 4.

In conversazione su rete 3G, il terminale è riuscito a garantire una durata di ben 28 ore e 34 minuti. Nella riproduzione di video in risoluzione standard il phablet è arrivato fino a 17 ore e 25 minuti, mentre nella navigazione web si è spento dopo 10 ore e tre quarti.

Ci troviamo di fronte a dei risultati davvero molto interessanti, e che confermano ancora una volta quanto sia importante la tecnologia del display in termini di autonomia essendo una delle principali fonti di consumo energetico oltre a processore e connettori di rete.
 

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