Skype, il famoso software peer-to-peer che consente di chattare, di telefonare e di video telefonare in tutto il mondo gratuitamente, è andato offline per diverse ore nella giornata di mercoledì, bloccando le comunicazioni di milioni di utenti e mettendo in evidenza un punto debole del servizio.
Parzialmente di proprietà di eBay, Skype ha confermato che diversi utenti degli Stati Uniti, dell'Europa e dell'Asia hanno avuto problemi a collegarsi al servizio.

Twitter è stato usato da molti di loro per esprimere lamentele; la stessa piattaforma di micro blogging è stata usata da Skype, che non ha potuto ignorare l'evento, per scusarsi pubblicamente e per informare gli utenti che si sarebbe provveduto a individuare il motivo del disservizio.
Circa alle 20.30 americane, l'azienda informava gli utenti che il servizio stava per tornare alla normalità e che ci sarebbero potute volere alcune ore per ricominciare a usarlo.
Questo blocco delle comunicazioni, giunto proprio pochi giorni prima delle vacanze di Natale, è stato un colpo per la reputazione del servizio.
Nella giornata di ieri Skype ha dichiarato che ancora 10 milioni di utenti non potevano ancora connettersi al servizio. La piattaforma conta su una base di 124 milioni di utenti attivi (cioè di coloro che negli ultimi 30 giorni hanno effettuato almeno un accesso); solo una frazione di questi rimane sempre connessa.
Il motivo alla base della sospensione del servizio è legato ai "supernodi". Skype è un programma peer-to-peer (P2P) e, per creare il network e connettere le chiamate, dipende dai suoi utenti. Ognuno di essi genera un nodo. Solo alcuni (che soddisfano determinate richieste e che non sono bloccati dal firewall) fungono da supernodi.
Mercoledì diversi supernodi sono andati in blackout contemporaneamente, facendo arrestare il servizio in buona parte del mondo (si ringrazia Narus per il diagramma precedente).
Skype: Malfunzionamenti a singhiozzo per oltre due ore
Dalla tarda mattinata, Skype ha avuto momentanei malfunzionamenti che seppur a singhiozzo si sono protratti fino al primo pomeriggio, rendendo di fatto inutilizzabile il più famoso client Voip.
Dopo il crollo di Amazon Web Service del mese scorso, il blocco causa attacco sulla rete Sony e i tanti provider di posta che hanno dovuto difendersi da attacchi informatici senza precedenti, questa volta tocca a Skype staccare la spina per qualche ora.
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Dalle 12 circa di oggi, infatti, milioni di utenti si sono trovati temporaneamente sconnessi dal sistema, con malfunzionamenti a singhiozzo tra le 12 e le 14, ora italiana.
E' il secondo caso, in meno di un mese, di malfunzionamenti tecnici su Skype. La scorsa volta l'Italia ne era uscita praticamente indenne.
Esclusa la pista di attacco informatico, mentre tra le ipotesi più probabili un problem dovuto all'aggiornamenti dei sistemi dopo l'arrivo della nuova versione di Skype.
Molti utenti hanno ironizzato il malfunzionamento come il primo effetto post acquisizione di Microsoft.
Skype, 30 minuti di chiamate gratis come risarcimento del blackout
