Nuove grane in vista per Facebook, uno dei più popolari (e il più popoloso) social network al mondo. A dar battaglia al fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, è saltato fuori un certo Paul Ceglia.
Ceglia, web designer, in data 30 Giugno ha fatto causa all'attuale CEO di Facebook sostenendo di aver stipulato un contratto che gli darebbe diritto a possedere precisamente l'84% dell'azienda.
Appena appresa la notizia, Mark Zuckerberg ha - naturalmente - smentito le accuse.
Il contratto sarebbe stato siglato nel 2003 e, secondo i termini previsti, Ceglia avrebbe dovuto versare una quota di 1.000 dollari per la costruzione del sito, che gli avrebbe fatto detenere il 50% della proprietà. A questa percentuale si deve aggiungere un 1% ogni giorno successivo al 1 Gennaio 2004, fino a che il sito non sarebbe stato completato. Ecco dunque come si è arrivati a quota 84%.
Nonostante la stranezza dell'accusa, per ora ci asteniamo dal commentare la vicenda, poichè potrebbe essere tanto bizzarra quanto vera. Rimaniamo in attesa di nuovi sviluppi.