Negli Stati Uniti sono stati pubblicati i risultati dello studio sui social network American Customers Satisfaction Index, condotto da ForeSee Results E-Business Report.
E' emerso che diversi utenti di Facebook sono soddisfatti a un livello tale che potenzialmente potrebbe consentire un esodo di massa verso il nuovo social network di Google, Google+.
L'autore della ricerca Larry Freed afferma che Facebook ha prosperato inizialmente su una sorta di monopolio di fatto nel settore di mercato dei social network. Come spesso accade, tuttavia, l'effetto novità sta svanendo e il rischio che gli utenti insoddisfatti cambino piattaforma è rilevante.
Freed inoltre ha definito "povera" l'esperienza utente su Facebook. E se non si porranno rimedi a questa situazione, ogni scenario futuro rimane aperto.
Se le cose non cambiano si potrebbe assistere a un tracollo tanto rapido quanto inaspettato. Se in poco più di 5 anni si sono iscritti a livello globale più di 750 milioni di persone, chi dice che da qui a un anno una parte di loro non migri verso la concorrenza?
Freed ha sottolineato che Facebook comunque ha migliorato il livello di soddisfazione dei propri clienti, passando dal 64 dello scorso anno all'attuale 66 (su una scala che arriva a 100). La società di Marl Zuckerberg "è possibile che si stia muovendo nella direzione giusta, anche se lo fa molto lentamente".
Interpellata sulla questione, Facebook ha risposto che la soddisfazione del cliente è un nodo cruciale e che è primaria intenzione migliorarla creando un ecosistema semplice, veloce e innovativo che consente alle persone di comunicare in sicurezza.
Google+, che per il momento è disponibile solamente in versione di prova su invito, ha annunciato di avere già 10 milioni di utenti.
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Oggi Facebook conta oltre 800 milioni di utenti attivi.