L'obiettivo della quotazione, attualmente valutata con un potenziale di capitalizzazione di 100 miliardi di dollari, è quello di rientrare nel ristretto gruppo delle blue chips, ovvero quelle società che tutto sommato vanno sempre bene e sono considerate decisamente affidabili.
Con i suoi 3000 dipendenti, Facebook è decisamente più snella rispetto a tanti altri colossi, come Microsoft che conta 90.000 dipendenti e Google con ben 31.000 dipendenti.

Il core business, e per ora praticamente l'unica attività, è il Social Network più utilizzato al mondo con circa 800 milioni di utenti e un fatturato tutto sommato non eccezionale.
Facebook, che fin'ora ha sempre tenuto nascosti i bilanci, dovrà dimostrare al mondo che è in grado di generare fatturato (e utili) per almeno 4 miliardi all'anno come indicato da Zuckerberg.

Una sfida già di per se complessa, se consideriamo che nonostante tutti i numeri di Facebook, attualmente il fatturato è intorno ai 2,5 - 3 miliardi, e le potenzialità in termini di utili sono decisamente lontante rispetto a Google e Microsoft.
Possibile una capitalizzazione superiore a questi due temibili concorrenti?
La stima di 100 miliardi potrebbe arricchire tutti i fondi di investimento che ruotano attorno a Facebook e generare una sorta di super bolla finanziaria, visto che l'aspettativa di quotazione è almeno 100 volte superiore alle potenzialità reali.
Staremo a vedere.