Facebook: problemi dopo il crollo delle azioni in Borsa

 

"Ci sono molte ragioni che determinano la fiducia nei nostri mercati e nella loro integrità, ma ci sono anche questioni che è necessario vagliare, in particolare quando si parla di Facebook"

Scritto da Simone Ziggiotto il 24/05/12 | Pubblicata in Social Network | Archivio 2012

 
Facebook

"Ci sono molte ragioni che determinano la fiducia nei nostri mercati e nella loro integrità, ma ci sono anche questioni che è necessario vagliare, in particolare quando si parla di Facebook".

Con queste parole il presidente della SEC  (Commissione per i Titoli e gli Scambi), Mary Schapiro, ha anticipato l'inizio di un'indagine che coinvolge la recente IPO di Facebook.

Lo scorso 18 maggio il social network di Mark Zuckerberg ha fatto il suo debutto in Borsa. In un primo momento gli investitori sono stati molti felici e speranzosi nell'entrata di Facebook in Borsa, ma dopo una settimana si riscontrano i primi problemi. Stando alle informazioni, l'entrata del titolo Facebook nel Nasdaq è avvenuta con un leggero ritardo, forse dovuto all'importanza del titolo. 

Mark Zuckerberg

Secondo altre fonti, che hanno voluto mantenere la loro identità anonima, il ritardo ha permesso a pochi investitori, i piu' potenti, di accedere ad alcune informazioni privilegiate circa la ricaduta della quotazione in borsa del titolo Facebook che si sarebbe verificata entro pochi giorni dall'entrata nel Nasdaq, con conseguente rivalutazione dei loro pacchetti azionari.

Un investitore, Philip Goldberg del Maryland, ha citato in giudizio Nasdaq per il ritardo di mezz’ora nell’inizio dell’offerta, mentre l’amministratore delegato del Nasdaq, Robert Greifeld, prende le difese ammettendo che "ci sono stati errori" nell'inserimento di Facebook in Borsa.

Mentre organi competenti in queste ore stanno prendendo posizione, l'azione di Facebook inizialmente quotata a 38 dollari ha prima subito un crollo del 10% (scendendo a 33.7 dollari), poi del 20%, ma c'è stato un picco a 45 dollari. Nella giornata di ieri il titolo è cresciuto del 4%, stabilizzandosi sui 32.5 dollari.

Vi terremo aggiornati nel caso ci siano importanti risolvti sulla vicenda.

 

 

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