Sono trascorsi quasi tre mesi dal debutto di Facebook sul Nasdaq. All'esordio del 18 Maggio le azioni della società di Mark Zuckerberg avevano un valore unitario di 38,2 dollari, mentre oggi valgono 21,1 dollari circa (dati Nasdaq, con ultimo aggiornamento il 3 Agosto). In 80 giorni il titolo è calato del 45%.
Il valore del social network è dato dal numero di utenti che vi sono registrati. Sicuramente non ha migliorato la situazione la notizia dei giorni scorsi, secondo la quale l'8,7% degli account (circa 80 milioni) sarebbe fasullo.
Com'è possibile dar una valutazione precisa a un social network? E se si trattasse di una bolla? Basti pensare che il valore della società è passato dai 14 miliardi di dollari a inizio 2010 (valutazione SecondMarket) ad addirittura 50 di inizio 2011 (Goldman Sachs).
Oggi la società deve pensare a come ottimizzare i ricavi nella versione tradizionale del sito. Un recente studio (fonte Times Live) ha evidenziato che solo una persona su 2.000 clicca su un annuncio pubblicitario. Inoltre si deve stilare la strategia per far diventare redditizia anche la versione mobile, che oggi produce zero.
Il titolo del social network più grande del mondo quando smetterà di scendere?
Mentre aspettiamo la risposta, il 28enne proprietario Mark Zuckerberg è uscito dalla top 10 della classifica di Bloomberg dei 10 miliardari del settore tecnologico.
Solo lo scorso giovedì, a causa del calo di borsa Zuckerberg (che ha oltre 500 milioni di azioni di Facebook) ha perso 423 milioni di dollari. La cifra tuttavia è stata recuperata il giorno seguente, quando il titolo ha chiuso salendo a quota 21,09 dollari.