C'è chi scende e c'è chi sale. Se ieri Apple ha fatto il record storico del valore di un titolo in Borsa, oggi Facebook si è visto il valore della propria quotazione a Wall Street dimezzato.
Le azioni del social network piu' utilizzato a livello mondiale ha registrato nuovi minimi storici, scendendo a 18,75 dollari. Solo qualche settimana fa, Facebook è entrato in Borsa con una quotazione di 38 dollari fissati per l'ipo, una cifra mai superata dal primo giorno di contrattazioni.
Gli investitori sono seriamente preoccupati sulle capacita' del sito sociale di generare ricavi nel breve periodo, in particolar modo da smartphone e tablet, piattaforme da cui gli utenti accedono in un numero in costante crescita.
In particolare, a mettere pressione sui titoli c'è anche la scadenza dei periodi di lock up (tempo in cui l'investitore non può richiedere il rimborso delle quote detenute e gli è quindi preclusa ogni possibilità di smobilizzare l'investimento), con la quale molte azioni sono attese sul mercato.
A preoccupare sembra anche l’insoddisfazione sempre maggiore degli oltre 900 milioni di utenti, emersa da un recente sondaggio. L'unica possibilità di risollevare il proprio titolo in Borsa per Facebook è quello di trovare un modo per monetizzare gli accessi da smartphone e tablet, cosa che sicuramente non piacerà a molti.
Peter Thiel co-fondatore di PayPal e uno dei manager di Facebook ha venduto altri 20 milioni di azioni del social network per una transazione da circa 400 milioni di dollari, dopo averne gia' venduti 16 milioni durante l'Ipo nello scorso mese di maggio.
E voi per 'aiutare' Facebook sareste disposti ad avere pubblicità su smartphone e tablet se questo vuole dire mantenere attivo e in continuo sviluppo il social network?
Facebook si compra le azioni per evitare il crollo in Borsa

