Shuhei Yoshida, Presidente di Sony Worldwide Studios, in una recente intervista al sito Gamasutra ha fatto sapere che il successo della nuova console portatile Playstation Vita non dipenderà soltanto dai titoli AAA, ma anche da quelli indipendenti:
"L'intero processo di sviluppo di Vita è consistito nell'osservare come il mercato di smartphone e tablet crescesse e fiorisse. Abbiamo visto tanti piccoli giochi venduti per via digitale sugli app store di ciascun dispositivo, e abbiamo pensato che fosse un'aggiunta importante all'intera offerta di videogiochi per i consumatori."
"Non pensiamo necessariamente che gli smartphone andranno a sostituirsi alle console portatili. È vero che molti giocatori occasionali possiedono uno smartphone, e che spendere un dollaro per un gioco è una cosa semplicissima. Ma la gente che ama davvero i giochi vuole titoli più profondi e coinvolgenti. In aggiunta, possono apprezzare anche giochi più brevi e piccoli."
Sony ha ben chiara la strategia da seguire, e non a caso PS Vita è perfettamente compatibile con la piattaforma Playstation Mobile (ex Playstation Suite).
Shuhei Yoshida: poca Playstation Vita all'E3 2012
"All'E3 avremmo dovuto impiegare più tempo a mostrare e a parlare di titoli per Vita. C'erano 25 titoli per PS Vita giocabili allo showfloor, alcuni dei quali sono davvero grandi titoli di cui sono entusiasta."
"Avremmo potuto impiegare più tempo a parlarne, ma quest'anno avevano la ferma intenzione di accorciare la conferenza, perché siamo famosi per farne di troppo lunghe. Speriamo di esserci riusciti con la conferenza di quest'anno, ma dal punto di vista di chi aspettava nuove informazioni sui giochi Vita, non siamo riusciti a rispondere adeguatamente."
