Apple iPhone 4S è in vendita anche sul mercato cinese e altri 21 paesi poco dopo più di tre mesi dal suo debutto ufficiale sul mercato.
Oltre a Cina, da pochi giorni l'iPhone 4S è disponibile in: Anguilla, Antigua e Barbuda, Bolivia, Botswana, Isole Vergini britanniche, Camerun, Isole Cayman, Repubblica Centrafricana, Dominica, Repubblica Dominicana, Ecuador, Grenada, Guam, Guinea Conakry, Costa d'Avorio, Giamaica, Kenya, Madagascar, Mali, Mauritius, Niger, Senegal, St. Vincent e Grenadine, Trinidad e Tobago, Turks e Caicos e Uganda.
Tuttavia, il lancio in Cina non è stato privo di situazioni fuori dal normale. L'Apple Store di Pechino nel quartiere dello Sanlitun è riuscito ad aprire solo dopo che alla folla è stato detto "il telefono non è in vendita da oggi", probabilmente al fine di evitare una fila interminabile di acquirenti.
Invece, l'Apple Store nel quartiere dello Xidan ha distribuito 1.000 biglietti (come al supermercato) che consentono l'acquisto di due telefoni iPhone 4S ciascuno.
Lo Store nel distretto di Shanghai Pudong ha aperto un'ora prima del previsto e ha immediatamente iniziato le vendite dell'iPhone 4S.
Troppo ansiosi per l'iPhone 4S in Cina, Apple sospende la vendita
Il tanto atteso rilascio di
Apple iPhone 4S in Cina si è trasformato in una brutta sorpresa per molte persone che si sono ritrovate le porte del negozio chiuse a causa di una folla indisciplinata.
Il negozio principale di Apple nel quartiere Sanlitun di Pechino, il primo del suo genere ad aprire nel paese, è stato bersagliato con uova e piccoli tafferugli scoppiati dopo che un rappresentante del negozio non identificato ha annunciato che lo store non sarebbe stato aperto. Inevitabile la reazione delle oltre mille persone che da ore attendevano di acquistare il loro iPhone 4S.
La domanda di iPhone in Cina supera di gran lunga l'offerta, il che ha convinto un esercito di persone chiamate 'scalper' (bagarino) ad accaparrarsi un consistente numero di prodotti Apple da poi rivendere a prezzi maggiori una volta che la disponibilità degli iPhone diminuiva, cosi' da poterci guadagnare denaro.
In precedenza c'è stato disordine simile quando sono iniziate le vendite di iPad 2 in Cina. Un portavoce Apple ha detto che il rischio per il personale è troppo grande, per cui è stato deciso di bloccare le vendite di iPhone 4S "per il momento." Per evitare incidenti di questo tipo in futuro, Cupertino ha deciso di limitare la disponibilità di iPhone 4S alle vendite on-line e nei negozi dei suoi vettori locali.
Apple, in Cina le vendite di iPhone 4S rimangono online

Venerdì scorso è stato il giorno del via libera di
Apple iPhone 4S nei
negozi cinesi. O almeno così sarebbe dovuto essere.
Infatti, a causa della folla accanita che si è presentata davanti agli Apple Store di Pechino, è stata presa la decisione di bloccare le vendite al dettaglio del telefonino. L'orario di apertura dell'Apple Store principale della capitale sarebbe dovuto essere alle 7 di mattina locali. Alle 7.15 il negozio era ancora chiuso (fonte della notizia: IDG News Service).
La decisione di sospendere le vendite del telefonino per motivi di sicurezza, comunicata alla folla da un dipendente, non è stata accolta molto bene. Si sono verificati comportamenti incontrollati: folla in subbuglio, lancio di uova contro l'Apple Store di Pechino e persone esagitate.
La situazione ha richiesto l'intervento delle forze di polizia per disperdere la folla. Risultato? I clienti cinesi, per ora e per il prossimo futuro, potranno acquistare iPhone 4S solamente online sui siti della società di Cupertino e dei principali operatori locali.
Negli Apple Store che sono riusciti a rimanere aperti, i nuovi telefonini sono stati fatti fuori nel giro di poche ore. "La domanda è stata incredibile, e le scorte dei nostrinegozi in Cina sono esaurite" si legge in un comunicato ufficiale di Apple uscito nella mattinata di venerdì.
Vista l'enorme domanda, la Mela potrebbe evitare questo genere di problemi in futuro anticipando il lancio in Cina per i nuovi prodotti. Quello asiatico è un mercato strategico e in fortissimo aumento. Una vera e propria miniera d'oro.
Apple iPhone 4S disponibile a Singapore senza telecamere
La rimozione sia nella parte anteriore e posteriore delle telecamere da un
iPhone 4S non sembra il modo migliore per attirare nuovi clienti. Questo è però esattamente ciò che l'operatore con sede a Singapore
M1 sta offrendo ai suoi potenziali clienti.
La scheda e le foto dell'iPhone proposto da M1 erano trapelate sul sito del carrier circa una settimana fa, però ora il vettore ha ufficialmente lanciato i modelli 'senza macchina fotografica' dell'ultimo iPhone di Apple, iPhone 4S.
L'operatore dice che la fotocamera nella parte anteriore e posteriore sono state completamente rimosse e che 'non possono essere reinstallati' perchè anche il software è stato appositamente modificato. Ma la domanda rimane, perché?
Questi 'ciechi' iPhone sono stati certificati dal Ministero della Difesa di Singapore (Mindef) per l'utilizzo in installazioni militari. Per tali si intendono le esperienze nell'esercito sia a tempo pieno o solo al servizio per la leva obbligatoria di due anni.
L'iPhone di M1 sarà disponibile con un certificato rilasciato dal Mindef al momento dell'acquisto. A causa della natura dell'hardware modificato, questi iPhone non saranno disponibili con garanzia originale Apple ma l'opzione di un terzo anno di garanzia sarà disponibile per ulteriori 321 dollari.
Secondo alcune indiscrezioni, inoltre, anche i vettori compagni di M1, SingTel e StarHub, sono in trattative con Mindef per offrire lo stesso iPhone privo di fotocamere ai clienti.
Apple iPhone 4S: aumentano le quote di mercato in Giappone
Apple non conosce crisi, in ogni parte del mondo: secondo quanto riportato dal quotidiano economico
Mainichi Japan, le vendite di
iPhone 4S in Giappone sarebbero aumentate in maniera considerevole nel corso del quarto trimestre del 2011, tanto da raggiungere una
quota di mercato pari al 26.6%.
Guardando però i dati relativi a tutto il 2011, al primo posto troviamo
Sharp con il 20.1% delle vendite dei cellulari nel Sol Levante, seguita da
Fujitsu-Toshiba al 18.2%, e quindi
Apple con il 14.2%.