Quali sono le applicazioni che consumano più batteria su iPhone? Un'applicazione ce lo spiega. E l'autonomia ringrazia.
Tra i primi due problemi di ogni smartphone troviamo quasi sicuramente l'autonomia. Questi aggeggi di alta tecnologia sono pratici, funzionali... ma si scaricano in fretta. Alcuni modelli hanno una batteria più grande della media, che è in grado di garantire una durata maggiore, ma i casi si contano sulle dita di una mano.
Su iPhone, grazie a un'applicazione chiamata "Normal: Battery Analytics" sviluppata da due laureati di Stanford (Adam Oliner e Jacob Leverich), diventa possibile avere un maggior controllo dell'autonomia. Questa mostra quali sono le applicazioni attive e consente di chiuderle manualmente una per una. Nell'immagine che abbiamo inserito a lato si nota che, per esempio, chiudendo Google e Dropbox si possono ricavare oltre 2 ore e mezza di autonomia aggiuntiva.
Inoltre c'è una videata dedicata alle statistiche che ci consente di capire quale sia il nostro comportamento raffrontato alla media. Per esempio viene indicato che "l'autonomia media per un iPhone 5 (GSM) è di 10 ore e 57 minuti". Partendo da qui, è indicata l'autonomia attuale del telefono con le relative conclusioni (per esempio, "l'autonomia ora è di 11 ore e 8 minuti, meglio del 51% dei dispositivi").
Non si sa tutti questi dati da dove vengano presi. E comunque le cifre sono puramente indicative: consigliamo di non prenderle alla lettera.
Disponibilità e download - Normal: Battery Analytics costa 89 centesimi ed è stata pubblicata sull'iTunes App Store da Kuro Labs. E' compatibile con iOS 7 e pesa 6,4 MB.