Google rilascia Chrome piu’ veloce del 15 per cento. A dicembre Chrome 55 per dimezzare consumo di memoria

La versione 55 del browser Chrome attesa a dicembre ridurrà fino al 50 per cento la quantità di memoria richiesta, promettono gli sviluppatori Google.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Aspettando Chrome 55

Da Google è in arrivo una nuova versione del browser Chrome per desktop che tra le principali novità avrà un consumo della memoria RAM durante la navigazione fino al 50% rispetto ai consumi attuali. Cosa significa? un browser piu’ veloce e reattivo specie nel caso di piu’ finestre aperte contemporaneamente.

Mentre la novità riguarderà all’inizio la versione per desktop di Chrome, speriamo che il minor consumo di memoria verrà introdotto anche in una futura versione di Chrome per dispositivi mobili, dove spesso la memoria è una risorsa limitata. Solo di recente abbiamo iniziato a vedere smartphone con 3GB o addirittura 6Gb di memoria RAM ma sono per lo piu’ dispositivi di fascia alta, mentre i telefoni piu’ economici a volte nemmeno hanno 1GB di RAM. E’ quindi importante che gli sviluppatori comincino a rivedere le applicazioni per renderle piu’ fluide sul maggior numero di device.

Stando a quanto riporta Cnet, la versione 55 del browser Google Chrome con una riduzione fino al 50% del consumo di Ram dovrebbe essere disponibile dal 6 dicembre. Una volta installata questa versione, sarà possibile tenere aperte più schede del browser e usare più applicazioni senza rallentare il pc, o addirittura mandarlo in blocco.

Cosa c’entra la memoria RAM di un computer con la navigazione web via browser? I siti web diventano sempre più complessi, anche senza l’uso di Flash, in quanto gli sviluppatori aggiungono sempre piu’ contenuti dinamici che usano javascript o altre librerie nelle pagine web oltre al contenuto primario, e i browser hanno quindi sempre piu’ codice da dover elaborare, il che richiede sempre più memoria.

Le performance del browser comunque resteranno variabili in base ai siti web che l’utente visiterà, ma secondo il team di Chrome che sta lavorando al nuovo motore JavScript chiamato ‘V8’ per ridurre l’utilizzo di Ram, i miglioramenti saranno significativi per siti come Twitter, Imgur, New York Times e Reddit.

Questa importante modifica in Chrome arriva dopo che Microsoft nei mesi scorsi si è vantata che il suo browser Edge che viene fornito con Windows 10 garantisce fino al 70% in più di durata della batteria rispetto a Google Chrome e il 43% in più di batteria rispetto a Firefox su un computer portatile semplicemente perchè consuma meno memoria. E’ anche vero, tuttavia, che Chrome è piu’ completo e offre una user experience nettamente superiore rispetto a Edge. Se davvero il team di Chrome riuscirà a dimezzare il consumo di memoria del browser, Chrome non avrà rivali.

Mentre L’obiettivo di Google è di dimezzare il consumo di memoria da parte del suo browser web Chrome a partire dalla versione 55, Google ha iniziato la distribuzione di una nuova versione del browser che lo rende piu’ veloce del 15%.

Per riuscire nell’intento di rendere Chrome più veloce, Google ha scelto di implementare il Profile Guided Optimization (PGO) di Microsoft per ridurre i tempi di caricamento delle schede di Chrome del 14,8 per cento, i tempi di caricamento delle pagine del 5,9 per cento, e di avvio del 16,8 per cento.

I miglioramenti di velocità grazie a PGO in Chrome sono disponibili in Chrome versione 53.x su Windows 64 bit, che Google ha rilasciato alla fine di agosto, e in Chrome versione 54.x su Windows 32 bit disponibile dal 2 novembre.

PGO – in italiano Ottimizzazioni guidate da profilo – è un modo per ottimizzare i compilatori identificando quali funzioni di un programma sono meno o più frequentemente eseguite durante il runtime. Ad esempio, con la funzione ‘Inlining’ se esiste una funzione A che chiama spesso la funzione B e la funzione B è relativamente piccola, le ottimizzazioni PGO vanno ad incorporare la funzione B nella funzione A; con il ‘Virtual Call Speculation’ se una chiamata virtuale o un’altra chiamata tramite un puntatore a funzione è spesso indirizzata a una determinata funzione, un’ottimizzazione PGO può inserire una chiamata diretta eseguita in modo condizionale alla funzione di destinazione e la chiamata diretta può essere incorporata.

Non si sa se questa è la prima volta che Google ha utilizzato lo strumento PGO di Microsoft per migliorare Chrome su Windows, ma dovrebbe essere considerato maggiormente nelle prossime versioni del browser considerando che ha più di un milione di funzioni nel suo codice sorgente.

"PGO ottimizza le funzioni di uso frequente per la velocità, in alcuni casi aumentando la dimensione binaria di tali funzioni. Per compensare tale aumento, PGO ottimizza anche le funzioni meno usate con un piu’ piccolo codice, anche se leggermente più lento. Questi compromessi portano ad avere prestazioni più elevate nel complesso", ha spiegato Sébastien Marchand di Google.

Ricordiamo che Google sta anche lavorando per migliorare il consumo di energia e memoria RAM di Chrome. A partire da Chrome 55, previsto in distribuzione dal mese di dicembre, l’utilizzo di un motore JavaScript V8 di recente ottimizzato permetterà al browser di dimezzare la memoria utilizzata.

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