Samsung Galaxy S6 Edge con display curvo fino al lato posteriore, forse

Stando ad una domanda di brevetto approvata a Samsung, la prevista variante Galaxy S6 Edge del Galaxy S6 potrebbe avere un display curvo su entrambi i lati, che si estende fino alla parte posteriore del dispositivo. Diversamente dallo schermo del Galaxy Note Edge, che è utilizzabile solo quando il dispositivo è rivolto verso l'alto, S6 Edge potrebbe permettere agli utenti anche di interagire con il device anche quando il telefono è rivolto verso il basso.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Samsung Galaxy S6: nuova posizione per Flash e sensore biometrico

Le voci sul prossimo Galaxy S6 proseguono, sempre più frequenti e più dettagliate in vista dell’avvicinarsi del presunto giorno dell’annuncio atteso al MWC. Ancora c’è molta incertezza se la batteria del prossimo top di gamma di Samsung sarà rimovibile o no.

Nel frattempo, nuove immagini trapelate per la promozione di un case per il futuro smartphone mostrano un pannello posteriore molto simile a quello che si trova in Galaxy S5, ma la parte interessante è che mostra una disposizione diversa del sensore della frequenza cardiaca e del flash LED.

Il Flash ed il sensore in questione nello smartphone che vediamo nelle immagini si trovano a destra della telecamera (dal punto di vista di chi guarda il retro del device) anziché sotto la telecamera come predisposti in Galaxy S5. Questo potrebbe essere per motivi ergonomici – al fine di rendere più facile posizionare il dito indice sopra il sensore HR – o per una riprogettazione interna del nuovo telefono, che quindi andrebbe a coinvolgere anche la batteria. Naturalmente, la terza possibilità è che si tratta solo di un lavoro di Photoshop o un concept design del dispositivo e non la versione reale.

Samsung Galaxy S6

Samsung Galaxy S6 senza Snapdragon 810, conferma da Qualcomm

Qualcomm ha annunciato che il suo nuovo chip di fascia alta Snapdragon 810 non sarà contenuto "nel prossimo ciclo di progettazione del dispositivo di punta di un grande cliente". E’ quanto ha annunciato il produttore di chip di San Diego mentre ha presentato i suoi risultati del primo trimestre fiscale del 2015 (ultimo trimestre del 2014).

Una serie di voci nelle scorse settimane hanno ipotizzato che il Samsung Galaxy S6 non avrà con molta probabilità il chip Snapdragon 810, con il produttore coreano che avrebbe deciso per il suo prossimo smartphone di punta di utilizzare invece il chip fatto in casa Exynos 7420, costruito con architettura a 14nm e dotato di CPU octa-core.

Qualcomm ha registrato un utile netto stellare di 2,1 miliardi di dollari da 7,1 miliardi di dollari di fatturato nell’ultimo trimestre 2014. Tuttavia, a causa delle aspettative di poca richeiste del chip Snapdragon 810 e della sempre crescente concorrenza dai produttori in Cina, l’azienda ha abbassato le sue aspettative sugli utili per la seconda metà del 2015 fiscale.

Nel complesso, Qualcomm ha confermato le voci che ruotano attorno alle prestazioni del chip Snapdragon 810, SoC che non è all’altezza delle promesse. Perdere un "grande cliente" non è certamente qualcosa che l’azienda avrebbe voluto e sappiamo bene a quale "grande cliente" Qualcomm può aver fatto riferimento: Samsung. Facendo 1+1, il produttore coreano non userà il chip S810 nel suo prossimo Galaxy S6.

LG ha già annunciato il suo primo dispositivo che verrà alimentato dal chip Snapdragon 810, e si tratta di LG G Flex2. La società ha negato di aver avuto problemi con l’hardware dello smartphone a causa della SoC, e il dispositivo con lo schermo curvo dovrebbe arrivare sul mercato sudcoreano nei prossimi giorni.

Che Samsung abbia intenzione di usare comunque il cip S810 di Qualcomm per poche unità del Galaxy S6, il produttore coreano ha già il suo chipset Exynos 7420 fatto in casa che è paragonabile in termini di prestazioni al chip Snapdragon 810 e rapporti dicono che sarà usato questo chip Exynos all’interno della maggior parte delle unità di Galaxy S6 prodotte, circa il 70% o più.

Samsung Galaxy S6 e Galaxy S Edge con supporto a Gear VR

Samsung si è concentrata ultimamente nella promozione del suo casco di realtà virtuale Gear VR, portandolo al Sundance Film Festival e mostrandolo a bordo di aerei in alcuni voli commerciali. Oltre ai contenuti disponibili limitati, l’uso diffuso del Gear VR è ostacolato dal semplice fatto che può funzionare solo con uno smartphone Galaxy Note 4.

Ebbene, quale modo migliore per affrontare quest’ultimo problema, se non rendere compatibile con il dispositivo il prossimo Galaxy S6 e la sua presunta variante Galaxy S Edge? Fonti anonime affermano che così sarà, ma qui è dove le voci finiscono e cominciano le speculazioni.

Attualmente Gear VR funziona solo con il Galaxy Note 4, che racchiude un ampio display da 5,7 pollici. Finora i rumors sul Galaxy S6 hanno detto che lo smartphone avrà uno schermo da 5,2 pollici, rendendolo troppo piccolo per essere inserito nell’apposito alloggio del Gear VR.

Ci sono almeno due modi per aggirare questo problema, secondo la fonte ripresa dai colleghi di gsmarena: la prima soluzione è l’introduzione di un nuovo auricolare che supporti smartphone di varie dimensioni, così da rendere il nuovo Gear VR compatibile sia col Galaxy S6 che col Galaxy Note 4; la seconda soluzione potrebbe essere quella di fare il Galaxy S6 più grande, ma sembra illogico progettare uno smartphone per la massa al fine di renderlo compatibile con un un dispositivo di nicchia. C’è anche una terza opzione, ossia di mantenere l’attuale Gear VR così come è adesso e non rendere compatibile questa tecnologia con il il Galaxy S6.

Tenete a mente che tutto quanto sopra scritto è frutto di speculazioni, sulla base di voci, quindi non prendete le informazioni per vere al 100%.

Samsung Galaxy S6: dimensioni svelate da nuove immagini

Nuove immagini presunte del prossimo Samsung Galaxy S6 sono trapelate online da Spigen. Il produttore coreano di accessori mobili ha già elencato su Amazon diversi case per lo smartphone che ancora deve essere annunciato.

Le immagini trapelate del Samsung Galaxy S6 rientrano perfettamente in linea con quanto già è stato anticipato nei giorni scorsi dalle foto di un altro case per lo smartphone. Esse confermano che il Galaxy S6 avrà il suo flash LED e sensore biometrico sul lato destro della camera posteriore, non sotto come nel caso di Samsung Galaxy S5.

Se le immagini sono reali, Samsung Galaxy S6 avrà la stessa texture nel pannello posteriore come nel Galaxy S5. Tuttavia, da tempo si vocifera che il nuovo S6 avrà un corpo in metallo, quindi le immagini potrebbero non mostrare il vero Galaxy S6, ma potrebbero mostrare un telefono solo in linea di massima simile al modello reale, giusto per mettere meglio in risalto i case.

Stando alle descrizioni dei case su Amazon, il produttore prevede di iniziare le spedizioni dei case da metà aprile. Dunque, lo smartphone dovrebbe arrivare sul mercato attorno a questo periodo – due degli accessori hanno una data precisa di disponibilità: dal 13 aprile.

Considerando il passato di Spigen nel rivelare i dispositivi prima del loro lancio attraverso l’inserimento dei suoi accessori negli store online, c’è poco spazio per dubitare circa la credibilità i quello che vediamo nelle immagini in allegato. Spigen ha già anticipato una serie di dispositivi di alto profilo in passato tra cui Nexus 5 e iPhone 6.

Al momento le caratteristiche del Samsung Galaxy S6 includono il chipset Exynos 7420 con 3G di RAM, schermo QHD da 5,2 pollici (risoluzione 1440 × 2560 pixel), fotocamera principale da 20 megapixel, e fotocamera frontale da 5 megapixel. E’ attesa anche una variante ‘Edge’ del portatile con display curvo sui due lati destro e sinistro.

La presentazione di Samsung Galaxy S6 è attesa al Mobile World Congress in programma a marzo a Barcellona.

Nel frattempo, due nuovi render di Samsung Galaxy S6 ci svelano il concept design che potrebbe avere lo smartphone, dall’aspetto molto simile a quello del Galaxy Alpha. Ecco i render:

Samsung Galaxy S6 – render

Samsung Galaxy S6 – render

Samsung Galaxy S6: dimensioni svelate, grande come S5

Il prossimo Samsung Galaxy S6 non è ancora trapelato in foto dal vivo, ma sulla base di numerose immagini pubblicate nei giorni scorsi che hanno mostrato in anteprima gli accessori fatti su misura per il device ora possiamo delineare un quadro abbastanza preciso di come sarà il design del prossimo top di gamma di Samsung, atteso al debutto tra un mese al Mobile World Congress a Barcellona.

Grazie ai produttori di case che hanno avuto i dettagli precisi del dispositivo dal suo produttore prima del lancio dello smartphone per iniziare a realizzare le cover, tutti concordano su una cosa: il telefono avrà il flash LED ed il sensore cardiofrequenzimetro spostati sul lato destro della fotocamera (invece che sotto la fotocamera come in Galaxy S5). Se le precedenti immagini trapelate dei case hanno mostrato però solo i render del device, grazie alle foto di oggi veniamo a conoscenza delle dimensioni dello smartphone.

Il case che vediamo nell’immagine è stato realizzato con le seguenti dimensioni, nella parte interna: 143,5 x 70,7 x 7,2 millimetri. Queste misure dovrebbero essere più o meno le dimensioni effettive del Galaxy S6, che sono praticamente identiche a quelle del corrente Galaxy S5 – 142 x 72,5 x 8,1 millimetri, in termini di ingombro. La differenza di 1mm di spessore dovrebbe essere abbastanza tangibile, tuttavia, sperando che la cosa non vada a penalizzare le dimensioni del device.

Scavando ulteriormente nei dettagli, le dimensioni precise del ritaglio sulla parte posteriore rivelano una abbastanza grande fotocamera, anche se dobbiamo considerare che il ritaglio serve a contenere il flash LED ed il sensore. Per il resto, nel tipico stile di Samsung, il lato sinistro ospita il bilanciere del volume, mentre il pulsante di accensione si trova sulla destra. Nella parte sotto del case trova posto il ritaglio per un microfono, porta USB e un altoparlante, che era sul retro della generazione precedente. La parte superiore ospiterà un jack da 3,5 mm per cuffie e un microfono secondario per la cancellazione del rumore.

I disegni sono accompagnati da un case reale realizzato dal produttore, che potete vedere qui sotto.

Samsung Galaxy S6 case

Con il MWC 2015 prossimo ad iniziare, tutti gli occhi sono puntati sui principali produttori di tecnologia per tentare di capire in anteprima cosa potrebbero proporre di nuovo. Il prossimo dispositivo di punta di Samsung per la linea Galaxy S sappiamo che sarà il Galaxy S6, un telefono di cui abbiamo trattato a lungo nelle ultime settimane e lo stiamo aspettando per la sua prima apparizione pubblica presso l’evento che si terrà a Barcellona la prima settimana di marzo.

Mentre abbiamo un po’ chiara l’idea di come sarà il Galaxy S6, che dovrebbe essere alimentato dal chip Exynos 7420 con 3GB di RAM, ci sono più grandi dubbi per quanto riguarda il suo aspetto fisico e le sue nuove funzionalità software. Secondo le ultimissime indiscrezioni, il prossimo top di gamma presumibilmente avrà un corpo in alluminio, molto simile a quello di recente usato nella nuova serie Galaxy A da Samsung, oltre ad una nuova ottica del sensore della fotocamera.

Forse l’aspetto più interessante sarà la presunta variante ‘Edge‘ del Galaxy S6 che dovrebbe essere presentata, che sarà equipaggiata con un display curvo, proprio come il Galaxy Note Edge, dal quale però sarà differente per via del pannello curvato non solo sul lato destro ma su entrambi i lati. Il dispositivo sarà probabilmente chiamato Galaxy S6 Edge e potrebbe avere più di qualche asso nella manica.

Affidandoci ad un documento apparso online, che mostra i dettagli di un brevetto di Samsung dedicato ad un pannello display per smartphone su tre lati, possiamo avere un’idea di come potrà essere il Galaxy S6 Edge. Lo schermo nel disegno è curvo su entrambi i lati, e si estende fino alla parte posteriore del dispositivo. Diversamente dallo schermo del Galaxy Note Edge, che è utilizzabile solo quando il dispositivo è rivolto verso l’alto, questo nuovo concetto di design potrebbe permettere agli utenti anche di interagire con il device anche quando il telefono è rivolto verso il basso, quindi leggere le notifiche che scorrono sul lato del telefono anche se il pannello frontale non è rivolto verso l’alto.

Avremo tutte le informazioni sul Galaxy S6 (e forse sul Galaxy S6 Edge) una volta che Samsung terrà la sua conferenza stampa al MWC di Barcellona, in programma quest’anno all’inizio del mese di marzo.

Samsung Galaxy S6 avra’ poche app Bloatware

E’ difficile da credere, ma sul prossimo smartphone di vertice di Samsung, il Galaxy S6, ci potrebbero essere poche applicazioni ‘bloatware’. Bloatware è il nome che identifica il software superfluo, che a volte non serve a nulla, che non può essere disinstallato e che non fa altro che consumare risorse occupando la memoria interna del dispositivo e funzionando in background.

Chi ha – o ha avuto – un telefono Samsung sa che preinstallate ci sono decine di applicazioni come WatchOn, ChatOn, Group Play, S Health, AllShare, DropBox, Amazon, Kies, Polaris Viewer, S Voice, S Translate, Samsung Hub, S Memo, S Planner, Travel Widget, Trip Advisor, eccetera. Alcune possono essere utili; ma il problema sta nel fatto che tutte quelle che non interessano, non possono essere disinstallate. Possono solamente essere disattivare.

Queste vanno ad aggiungersi a certe altre applicazioni di Google, che come le precedenti, volenti o nolenti, bisogna imparare a farsi piacere. Se per esempio non si usa Google+, l’app deve comunque essere tenuta sul dispositivo e non può essere rimossa.

Torniamo alle app di Samsung, lasciando da parte quelle originali di Google.

Su Galaxy S6, il telefono di vertice che la società coreana presenterà nei prossimi mesi (al momento non c’è ancora una data ufficiale, anche se l’attesa non dovrebbe prolungarsi oltre Marzo), molto bloatware dovrebbe sparire. La pesante interfaccia utente TouchWiz dovrebbe infatti subire un pesante restyling e anzi, secondo quanto ha scritto Sammobile nei giorni scorsi, potrebbe addirittura sparire.

Se si è innamorati di TouchWiz comunque non ci saranno drammi: la si potrà infatti scaricare in un secondo momento. La notizia che si tratti di un download facoltativo è sicuramente ben accolta, in quanto lascia una maggiore possibilità di scelta agli utenti,

Gli ingegneri di Samsung infatti, che da mesi stanno lavorando al ‘Project Zero‘, starebbero pensando a un’esperienza d’uso che si avvicini notevolmente a quella dei dispositivi Nexus. L’idea dunque è di realizzare un prodotto più essenziale, al quale sia rimossa "ogni funzione aggiuntiva". Tutte le funzioni rimosse potrebbero comunque essere scaricate come applicazioni a parte.

Può sembrare una cosa da nulla, ma si risparmierebbero centinaia di MB per applicazioni non utili. Oltre a questo, agli utenti verrebbe concessa una libertà mai vista prima.

Samsung Galaxy S6 in Europa da 749 euro

C’è già un sacco di fermento sui prossimi smartphone di Samsung. Il giorno dopo che l‘invito ufficiale per l’evento in cui verrà presentato il Galaxy S6, e sarà il giorno in cui sapremo prezzi e informazioni sulla disponibilità del prodotto. Oggi, tuttavia, SamMobile in un articolo ha riportato i presunti prezzi europei del Galaxy S6.

Anche se i prezzi non sono da considerare quelli reali, basta fare una semplice ricerca sui prezzi dei dispositivi passati della stessa linea Galaxy S per cercare di campire quanto approssimativamente potrà costare il prossimo dispositivo di punta di Samsung. Tenete presente che i seguenti prezzi sono quelli presunti per le unità SIM-Free.

Samsung Galaxy S6, secondo le fonti di SamMobile, sarà disponibile nelle versioni con memoria da 32GB, 64GB e 128GB e potrebbe costare 749 euro, 849 euro e 949 euro, rispettivamente.

E’ poi prevista l’uscita, assieme con il Galaxy S6, del Galaxy S Edge, che dovrebbe arrivare a costare 949 euro e 1.049 euro nelle varianti da 64 GB e 128 GB, rispettivamente.

Ricordiamo che gli operatori di telefonia mobile offrono solitamente ai loro clienti i top di gamma a prezzi agevolati (con vincoli da 24 a 30 mesi) per cui la maggior parte dei clienti del Galaxy S6 sicuramente non pagheranno lo smartphone a prezzo pieno.

Non ci sono al momento presunti prezzi per il Nord America e altri mercati.

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