Google elimina Huawei Mate X e P30 Pro dal portale Android (aggiornato)

Sul sito web in cui Google promuovere alcuni dei migliori prodotti Android dai principali marchi sono spariti Mate X e P30 Pro a marchio Huawei.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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La situazione in cui è stata messa Huawei dopo l’inserimento da parte dell’amministrazione Trump negli Stati Uniti dell’azienda cinese nella ‘lista nera’ delle società con cui le aziende americane non possono intrattenere rapporti commerciali senza una concessione non è delle migliori. Ad esempio, Google tra tre mesi sospenderà ad Huawei la licenza del suo Android, quindi i prodotti e i servizi di Google non saranno disponibili per i nuovi dispositivi di Huawei, salvo novità. E in vista della fine del rapporto commerciale tra Google e Huawei, sono stati rimossi completamente i prodotti Huawei Mate X e P30 Pro dal portale Android.com, come notato da 9to5google.

Il sito ufficiale dedicato ad Android gestito da Google contiene un elenco di dispositivi selezionati per promuovere la piattaforma scelta da diversi produttori di smartphone, tra cui Nokia, Samsung e LG, oltre che di smartwatch e tablet, tv e altri alimentati da Android. Tra questi c’erano anche dispositivi Huawei fino a pochi giorni fa, ora non piu’.

Come si puo’ notare negli screenshots qui sotto, il Mate X di Huawei era elencato nella sezione del portale Android.com dedicata ai telefoni 5G assieme con Samsung Galaxy S10 5G, LG V50 ThinQ 5G e Xiaomi Mi Mix 3 5G. Il P30 Pro di Huawei era invece inserito nell’elenco di telefoni con "Telecamere che catturano il momento" comprensiva anche di Google Pixel 3, Moto G6 e OnePlus 6T.  Ora, al posto di questi, c’è un evidente ‘vuoto’.

UPDATE 30.05.2019. Da notare che, nella sezione dedicata agli sviluppatori del portale android.com, e precisamente nella pagina dedicata ad Android Q Beta, è tornato visibile il modello Huawei Mate 20 Pro, dopo alcuni giorni in cui anche questo era stato rimosso.

La scorsa settimana, l’amministrazione Trump ha inserito Huawei nella ‘Entity List’ americana, una ‘lista nera’ del commercio, perché rappresenterebbe un rischio per la sicurezza nazionale, impedendo, di fatto, alle società americane di vendere propri prodotti e servizi ad Huawei. Google ha quindi deciso di bloccare il suo rapporto commerciale con Huawei per l’utilizzo di Android licenziato nei suoi prodotti, impedendo cosi’ all’OEM cinese di realizzare nuovi smartphone con il pacchetto di servizi e applicazioni di Google tra cui il Play Store.  Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha tuttavia deciso di rinviare di 90 giorni il ban nei confronti di Huawei, il che significa che il blocco della licenza di Android è stato sospeso fino ad agosto 2019. In questi tre mesi, Huawei potrà acquistare beni prodotti in America "al fine di mantenere le reti esistenti e fornire aggiornamenti software ai telefoni Huawei esistenti", secondo un rapporto Reuters, ma "alla società è ancora vietato l’acquisto di parti e componenti americani per la produzione di nuovi prodotti senza autorizzazioni di omologazione che probabilmente verranno negate". In ogni caso, niente cambierà per i possessori di dispositivi Huawei esistenti. Secondo il colosso cinese, il divieto danneggerà imprese e consumatori statunitensi limitando gli sforzi per lo sviluppo del 5G. Dalle ultime news, il caso USA-Huawei-Android si potrebbe risolvere nell’ambito dell’accordo commerciale tra Stati Uniti e la Cina, stando alle parole usate dallo stesso presidente americano Donald Trump in una conferenza stampa con i giornalisti alla Casa Bianca, nonostante ritenga che l’azienda tecnologica cinese rappresenta un rischio per la sicurezza nazionale. Nel frattempo, Huawei sta lavorando a piani B e C, tra cui il lancio di un suo sistema operativo proprietario.

Huawei Mate X e P30 Pro tolti dal portale Android.com

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