Apple apre 2019 con vendite di iPhone inferiori alle attese: Tim Cook scrive lettera agli investitori Apple

Le vendite di iPhone sono state inferiori a quanto Apple si era aspettata negli ultimi tre mesi del 2018 ma il primo trimestre fiscale del 2019 di Apple non é tutto andato male. E la base installata di dispositivi Apple attivi ha raggiunto un nuovo record storico di oltre 100 milioni di unità  in 12 mesi.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Apple ha pubblicato una lettera aperta scritta dal CEO dell’azienda Tim Cook e rivolta agli investitori della società di Cupertino nella quale sono state riviste le previsioni di vendita e guadagni per il primo trimestre fiscale del 2019 di Apple, che si è concluso il 29 dicembre 2018.

Apple aveva chiuso il suo anno fiscale 2018 da record, conclusosi il 29 settembre 2018, con un aumento del 20 per cento rispetto nell’ultimo trimestre rispetto ad un anno prima e utili trimestrali per azione diluita in crescita del 41 per cento rispetto l’anno precedente. Le previsioni iniziali per il quarto trimestre del 2018, corrispondente al primo trimestre fiscale del 2019 di Apple, comprendevano entrate tra 89 miliardi di dollari e 93 miliardi di dollari, un margine lordo tra il 38% e il 38,5%, spese operative tra 8,7 miliardi di dollari e 8,8 miliardi di dollari. Sulla base delle nuove stime, Apple ha previsto per il suo primo trimestre fiscale 2019 entrate inferiori alle indicazioni originali per il trimestre, con alcune voci rimaste  sostanzialmente in linea: le nuove stime comprendono entrate di circa 84 miliardi di dollari, un margine lordo di circa il 38%, spese operative di circa 8,7 miliardi di dollari, altre spese di circa 550 milioni di dollari e aliquota fiscale del 16,5% circa before discrete items.

"Quando abbiamo discusso della nostra guidance Q1 2019 con voi circa 60 giorni fa, sapevamo che il primo trimestre sarebbe stato influenzato da fattori sia macroeconomici che specifici di Apple. Sulla base delle nostre migliori stime avevamo previsto che avremmo registrato una lieve crescita dei ricavi su base annuale nel trimestre" ha spiegato Tim Cook nella lettera scritta agli investitori, sottolineando alcuni dei fattori vaiabili entrati in gioco.

In particolare, Cook ha detto che Apple era a conoscenza che i diversi tempi di lancio dei nuovi iPhone avrebbero influito sui risultati, con i modelli di punta quali iPhone XS e iPhone XS Max che sono stati consegnati dal terzo trimestre del 2018 (le cui vendite iniziali hanno rimepito il quarto trimestre fiscale del 2018 di Apple) mentre l’anno precedente iPhone X è stato spedito dal quarto trimestre del 2017, riempiendo cosi’ con le vendite iniziali il primo trimestre fiscale del 2018 di Apple. "Sapevamo che ciò avrebbe creato un paragone difficile con il primo trimestre fiscale del 2019, e questo si è rivelato sostanzialmente in linea con le nostre aspettative" ha spiegato Cook.

In secondo luogo, Cook ha menzionato come altro fattore variabile il valore del dollaro ameriacano: "sapevamo che avrebbe creato turbolenze nei cambi e previsto che ciò avrebbe ridotto la nostra crescita dei ricavi di circa 200 punti base rispetto all’anno precedente. Anche questo ha giocato con le nostre aspettative".

In terzo luogo, Apple sapeva che durante il trimestre avrebbe avuto "un numero senza precedenti di nuovi prodotti" da spedire e aveva previsto che "dei limiti nelle catene di fornitura avrebbero avute conseguenze sulle nostre vendite di determinati prodotti durante il primo trimestre", menzionando tra i prodotti coinvolti Apple Watch Series 4 e iPad Pro per i quali le vendite "sono state limitate per gran parte o per tutto il trimestre" ma anche AirPods e MacBook Air.

In quarto luogo, la debolezza economica in alcuni mercati emergenti: "ciò si è rivelato avere un impatto significativamente maggiore di quello che avevamo previsto" ha detto Cook.

Questi e altri fattori hanno comportato un minor numero di aggiornamenti di iPhone rispetto a quanto Apple aveva previsto: in altre parole, Apple aveva previsto che chi ha già un iPhone avrebbe acquistato un modello piu’ recente anzichè tenersi quello che già ha. 

Apple si è quindi trovata a dover ridurre le entrate previste del quarto trimestre del 2018, pari al primo trimestre fiscale 2019 della società. Tuttavia, il primo trimestre fiscale del 2019 di Apple non è tutto andato male. Cook ha menzionato molti risultati positivi nel trimestre che è terminato con Dicembre 2018, in particolare la base installata di dispositivi attivi ha raggiunto un nuovo record storico di oltre 100 milioni di unità in 12 mesi. Ci sono più dispositivi Apple in uso che mai, cosa che per Cook significa "una testimonianza della lealtà, della soddisfazione e dell’impegno dei nostri clienti". Inoltre, le entrate al di fuori del settore iPhone sono cresciute di quasi il 19% anno su anno, incluse le entrate record da Servizi, Dispositivi Indossabili (Apple Watch e Apple AirdPods) e Mac. I servizi hanno generato entrate superiori a 10,8 miliardi di dollari durante il trimestre, raggiungendo un nuovo record trimestrale in ogni segmento geografico, e Apple è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di raddoppiare le dimensioni di questo business dal 2016 al 2020. I dispositivi indossabili sono cresciuti di quasi il 50 percento in un anno poiché Apple Watch e AirPods sono stati prodotti molto popolari tra gli acquirenti durante il periodo delle vacanze mentre i nuovi MacBook Air e Mac mini hanno alimentato il business Mac con una crescita dei ricavi anno dopo anno e il lancio del nuovo iPad Pro ha portato l’iPad ad una crescita dei ricavi a due cifre anno su anno.

Riguardo le sfide nei mercati emergenti, Tim Cook ha detto che il calo si è verificato soprattutto nella Grande Cina:
"Mentre prevedevamo alcune sfide nei principali mercati emergenti, non prevedevamo l’entità della decelerazione economica, in particolare nella Grande Cina. In effetti, la maggior parte delle nostre entrate si è rivelata inadeguata alla nostra previsione e oltre il 100 percento del nostro declino delle entrate mondiali su base annua si è verificato nella Grande Cina per iPhone, Mac e iPad. L’economia cinese ha iniziato a rallentare nella seconda metà del 2018. La crescita del PIL riferita dal governo durante il trimestre di settembre è stata la seconda più bassa negli ultimi 25 anni. Riteniamo che l’ambiente economico in Cina sia stato ulteriormente influenzato dall’aumento delle tensioni commerciali con gli Stati Uniti. Mentre il clima di crescente incertezza gravava sui mercati finanziari, gli effetti sembravano raggiungere anche i consumatori, mentre il traffico verso i nostri negozi e i nostri canali di vendita partner in Cina diminuiva con il progredire del trimestre. E i dati di mercato hanno dimostrato che la contrazione del mercato degli smartphone della Grande Cina è stata particolarmente forte. Nonostante queste sfide, riteniamo che il nostro business in Cina abbia un futuro brillante. La comunità di sviluppatori iOS in Cina è tra le più innovative, creative e vivaci al mondo. I nostri prodotti godono di un forte seguito tra i clienti, con un livello molto elevato di coinvolgimento e soddisfazione. I nostri risultati in Cina includono un nuovo record per i ricavi da Servizi e la nostra base di dispositivi installata è cresciuta nell’ultimo anno. Siamo orgogliosi di partecipare al mercato cinese."

Riguardo i guadagni dalla vendita di iPhone inferiori alle attese, Cook ha scritto nella lettera:
"I guadagni dell’iPhone inferiori alle attese, principalmente nella Grande Cina, rappresentano tutte le nostre mancate entrate rispetto alle nostre previsioni iniziali e molto più del nostro declino delle entrate su base annua. Infatti, le categorie al di fuori di iPhone (servizi, Mac, iPad, dispositivi indossabili/Home/ accessori) sono aumentate di quasi il 19 percento anno su anno. Mentre la Grande Cina e altri mercati emergenti hanno rappresentato la stragrande maggioranza del declino delle entrate anno su anno di iPhone, in alcuni mercati sviluppati, gli aggiornamenti di iPhone non sono stati altrettanto forti di quanto pensavamo. Mentre le sfide macroeconomiche in alcuni mercati hanno contribuito in modo determinante a questa tendenza, riteniamo che vi siano altri fattori che influenzano ampiamente le prestazioni di iPhone, compresi i consumatori che si adattano a un mondo con aumenti dei prezzi legati alla forza del dollaro USA e alcuni clienti che ne approfittano di prezzi significativamente ridotti per le sostituzioni di batterie di iPhone."

Guardando avanti, Apple prevede di uscire dal trimestre con circa 130 miliardi di liquidità netta: "mentre usciamo da un trimestre difficile, siamo fiduciosi come sempre nella forza fondamentale della nostra attività. Gestiamo Apple a lungo termine e Apple ha sempre utilizzato periodi di avversità per riesaminare gli approcci, sfruttare la cultura di flessibilità, adattabilità e creatività e, di conseguenza, emergere meglio" ha detto Cook, aggiungendo che "soprattutto, siamo fiduciosi ed entusiasti della nostra pipeline di prodotti e servizi futuri. Apple si innova come nessun’altra azienda al mondo. Non possiamo cambiare le condizioni macroeconomiche, ma stiamo intraprendendo e accelerando altre iniziative per migliorare i nostri risultati".

"Le aspettative sono alte per Apple perché dovrebbero esserlo" ha detto Cook, "Ci impegniamo a superare quelle aspettative ogni giorno. Questo è sempre stato il modo Apple, e lo sarà sempre."

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