Spotify evolve le Playlist, ecco cosa cambia

Spotify ha potenziato il suo ecosistema di playlist editoriali per assicurarsi che ogni ascoltatore sia in grado di trovare la canzone perfetta per ogni momento.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Spotify ha annunciato che alcune playlist saranno ora personalizzate in base al gusto dell’ascoltatore, cosa che secondo la società significa che "tutta la musica avrà una migliore possibilità di entrare nelle orecchie degli ascoltatori giusti".

Spotify ha un team editoriale che crea migliaia di playlist e tantissimi ascoltatori si sintonizzano su playlist legate a momenti specifici della loro giornata, ad esempio quando si allenano, studiano o cucinano. Queste playlist sono create uguali per tutti gli utenti. Tuttavia, ogni momento viene vissuto da ciascun ascoltatore in maniera diversa, quindi le canzoni che rientrano nella playlist di un momento potrebbero piacere ad alcune persone ma non a tutte, ed è qui che entra in gioco il nuovo algoritmo di Spotify, che è ora in grado di offrire playlist editoriali personalizzate, ossia contenenti musica personalizzata per ciascun ascoltatore.

"Abbiamo potenziato il nostro ecosistema di playlist per assicurarci che ogni ascoltatore sia in grado di trovare la canzone perfetta per ogni momento" ha detto Spotify.

Ecco cosa cambia: alcune playlist disponibili su Spotify saranno ora personalizzate per ciascun ascoltatore in base ai loro particolari gusti musicali. Ciò significa che per queste playlist specifiche non ce ne saranno due uguali. Ad esempio, la playlist editoriale ‘Happy Hits’ conterrà per ‘Utente 1’ canzoni diverse rispetto alla stessa playlist ascoltata da ‘Utente 2′ e cosi’ via.

Dai primi testa la novità piace ad ascoltatori, artisti e case discografiche.
Spotify ha spiegato anche cosa significa questa novità per gli artisti e i loro team. Prima di tutto, tutta la musica ha una migliore possibilità di arrivare agli ascoltatori a cui puo’ piacere. Spotify prima di introdurre questo nuovo sistema ha avuto modo di testarlo scoprendo un aumento del tempo di ascolto della musica. Inoltre, Spotify ha trovato che queste playlist editoriali personalizzate aumentano del 30% il numero di artisti inseriti e il numero di ascoltatori di brani aumenta del 35%. Spotify ha anche notato che, dopo aver scoperto una canzone attraverso una playlist editoriale personalizzata, il numero di ascoltatori che cercano la traccia piaciuta da soli per riascoltarla è aumentato dell’80%, con il numero medio di volte in cui un ascoltatore ha salvato una traccia che è aumentato del 66%, cosa positiva per gli artisti.

Quando una canzone viene aggiunta ad una di queste playlist editoriali personalizzate non appare necessariamente sulla versione personalizzata della stessa playlist di ogni ascoltatore. Per questo motivo, Spotify ha iniziato a creare collegamenti unici a queste playlist per gli artisti per la condivisione tramite Spotify for Artists e Spotify Analytics. Chiunque faccia clic su un link univoco condiviso da un artista vedrà una versione personalizzata della playlist con la traccia di quell’artista come prima canzone. (Per le playlist editoriali che non sono personalizzate, gli artisti dovrebbero continuare ad utilizzare i link pubblici come fanno ora).

Spotify ha già iniziato ad introdurre le nuove playlist personalizzate per tutti, anche se non ha specificato quali playlist vengono già create con il nuovo algoritmo. Due utenti potrebbero aprire la stessa playlist editoriale ciascuno sul proprio smartphone e confrontare le tracce presenti per sapere se quella playlist è personalizzata col nuovo sistema.

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