Uso di TikTok sospeso dalla Commissione europea nei suoi dispositivi aziendali

Per rafforzare la cybersicurezza interna all'Istituzione, la Commissione europea sospende l'uso dell'applicazione Tik Tok nei suoi dispositivi aziendali e nei dispositivi personali che utilizzano servizi della Commissione. Non si escludono decisioni simili per app di altre piattaforme social.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

La Commissione europea ha comunicato il 23 febbraio 2023 la decisione presa dal proprio organo di gestione interno di sospendere l’uso della popolare applicazione di condivisione di video TikTok nei suoi dispositivi aziendali e nei dispositivi personali registrati nel servizio della Commissione per i dispositivi mobili. Lo scopo è di rafforzare la cybersicurezza interna all’Istituzione.

Questa sospensione, strettamente limitata all’uso dei dispositivi registrati nel servizio mobile dell’Istituzione, mira a "proteggere la Commissione dalle minacce alla cybersicurezza e dalle azioni che possono essere sfruttate per attacchi informatici contro il contesto aziendale della Commissione", come ha spiegato dalla Commissione nel suo comunicato. 

L’Istituzione ha aggiunto che questo suo nuovo provvedimento è in linea "con le rigorose politiche interne" in materia di cybersicurezza che "disciplinano l’uso di dispositivi mobili per le comunicazioni legate al lavoro" e integra le raccomandazioni che la Commissione "rivolge da tempo al suo staff affinché applichi le migliori pratiche nell’utilizzo delle piattaforme social e sia particolarmente sensibile ai rischi informatici durante il lavoro quotidiano".

In un periodo storico in cui stanno crescendo le minacce e gli incidenti informatici, la Commissione europea ha spiegato di aver ritenuto opportuno garantire che il suo personale sia adeguatamente protetto: "è nostro dovere rispondere con la massima tempestività ai potenziali allarmi informatici" si legge nella nota.

Questa decisione presa dalla Commissione europea nei confronti di TikTok riguarda i dipendenti dell’istituzione ma rafforza le preoccupazioni che il Governo degli Stati Uniti ha già espresso in più occasioni in passato di avere riguardo all’app di proprietà di ByteDance. Nel 2020, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha provato ad impedire alle persone negli Stati Uniti di scaricare l’app TikTok per "questioni di sicurezza nazionale" al fine di "proteggere la privacy dei dati degli utenti". All’epoca di Donald Trump alla Casa Bianca c’erano già i piani per mettere al bando TikTok negli Stati Uniti, cosa che poi non è si è mai concretizzata. Verso la fine del 2022, tuttavia, è emerso che il Governo americano, nel frattempo cambiato sotto la guida di Biden, ha vietato l’uso di TikTok sui dispositivi dei dipendenti governativi e che avrebbe l’intenzione di espandere questo divieto a livello nazionale temendo che questa app possa essere un mezzo cinese per spiare gli americani.

Tornando in Europa, TikTok potrebbe essere solo il primo social network ad essere bandito sui dispositivi aziendali della Commissione europea, dal momento che l’Istituzione si è riservata la facoltà di riesaminare costantemente "gli sviluppi relativi alla sicurezza di altre piattaforme social."

Sin dai primi tempi in cui l’app è stata accusata di spiare gli utenti, rappresentanti di TikTok hanno sempre ribadito che l’app funziona come qualsiasi altro social network e che non viene utilizzata come mezzo spia. 

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