Safer Internet Day 2020: Insieme per un internet migliore

Il Safer Internet Day 2020 viene celebrato l'11 febbraio con l'obiettivo di far riflettere tutti non solo sull'uso consapevole della Rete, ma sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno nella realizzazione di internet come luogo positivo e sicuro.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Torna anche nel 2020 il Safer Internet Day (SID), l’evento annuale organizzato da INSAFE nel mese di febbraio a livello internazionale con il supporto della Commissione Europea volto a promuovere un uso più sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie, soprattutto tra i giovani. Nel 2020, il Safer Internet Day si festeggia il giorno 11 Febbraio e lo slogan per la campagna scelto è "Together for a better internet" (Insieme per un internet migliore) – lo stesso dello scorso anno – con l’obiettivo di far riflettere tutti non solo sull’uso consapevole della Rete, ma sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno nella realizzazione di internet come luogo positivo e sicuro. Nel corso degli anni, il Safer Internet Day (SID) è diventato un appuntamento di riferimento per tutti gli operatori del settore, le istituzioni e le organizzazioni della società civile, arrivando a coinvolgere, oggi, oltre 100 Paesi.

"Le tecnologie digitali ti offrono un mondo di possibilità a portata di mano. Mai prima d’ora abbiamo avuto così tante opportunità di apprendere, scambiare, partecipare e creare" si legge sul portale ufficiale del Safer Internet Day (SID). Tuttavia, Internet comporta anche alcuni rischi per i suoi utenti, in particolare quelli più vulnerabili, come i bambini: problemi di privacy, cyberbullismo, disinformazione, esposizione a contenuti potenzialmente dannosi e comportamenti predatori, per citarne solo alcuni". Come si puo’, dunque, garantire l’accesso ad un ambiente online sicuro e stimolante per il maggior numero di persone, in cui possono sfruttare al massimo una vasta gamma di opportunità, mitigando al contempo i suoi effetti collaterali negativi? "Insieme" è la parola d’ordine: "Insieme abbiamo il potere di ispirare cambiamenti positivi online e di sensibilizzare sulle questioni che contano per noi".

IL SID 2020 IN ITALIA.
L’evento principale si svolge l’11 febbraio 2020 a Napoli presso il Museo Nazionale delle Ferrovie dello Stato di Pietrarsa. Questo luogo si trova accanto alla ferrovia Napoli-Portici, che fu la prima costruita in Italia. Il Museo è ospitato nelle antiche Officine di Pietrarsa, fondate nel 1840 (con i nome Reale Opificio Borbonico di Pietrarsa) al comando di Ferdinando II di Borbone dove furono costruite macchine a vapore per navi e caldaie per locomotive. Come la ferrovia fu una rivoluzione tecnologica che collegò le persone più velocemente nel 1840, Internet oggi gioca un ruolo importante nel collegare le persone in tutto il mondo al giorno d’oggi. Tuttavia, serve imparare a usarlo nel modo migliore.

La mattinata ha come filo conduttore una riflessione guidata, relativa alle opportunità ed i rischi della rete, con interventi e attività con protagonisti i giovani. L’iniziativa, organizzata dal Safer Internet Centre Italiano (SIC) – Generazioni Connesse e coordinata dal Ministero dell’Istruzione, si svolge in presenza di studenti e rappresentanti di Aziende, Associazioni e Istituzioni che aderiscono all’Advisory Board il tavolo ti consultazione del SIC.

La Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento scolastico, coordina tutte le attività del Safer Internet Centre, in collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Roma "La Sapienza", Save the Children Italia Onlus, S.O.S. II Telefono Azzurro, Cooperativa E.D.I., Skuola.net, Agenzia di stampa DIRE e l’Ente Autonomo Giffoni Experience.

La Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale, nell’ambito del Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD), promuove, anche attraverso gli animatori digitali, i componenti del team per l’innovazione digitale, le équipe formative territoriali e i referenti del PNSD degli Uffici scolastici regionali, l’organizzazione delle iniziative locali e territoriali da parte delle scuole, in occasione del Safer Internet Day 2020.

In occasione della giornata del SID 2020 e fino al mese di marzo, in Italia le scuole di ogni ordine e grado sono invitate ad organizzare iniziative didattiche e attività di formazione e informazione, destinate agli alunni e alle famiglie, internamente alla scuola o sul proprio territorio, sulla sicurezza in rete, sulla protezione dei dispositivi e dei dati personali e la privacy, sulla tutela della salute e del benessere nell’utilizzo dei media digitali. Per quest’anno, infatti, il Safer Internet Centre Italiano in concomitanza del SID2020, lancia la campagna informativa denominata “Il mese della sicurezza in rete”: sul portale sid2020.generazioniconnesse.it è possibile inserire, attraverso l’apposito form, le attività organizzate dalle scuole dall’11 febbraio all’11 marzo 2020. In tal modo le iniziative territoriali formative o di sensibilizzazione potranno avere visibilità a livello nazionale.

Sul sito Generazioni Connesse https://www.generazioniconnesse.it/site/it/home-page/, è, inoltre, possibile seguire in diretta streaming l’evento nazionale che si svolgerà a Napoli.

CuriositàNel 2019 il Safer Internet Day (SID) è stato celebrato il 5 febbraio con lo slogan "Together for a better internet" ossia "Insieme per un internet migliore”. Nel 2018 il Safer Internet Day (SID) è stato celebrato il 6 febbraio con lo slogan “Create, Connect and Share Respect. A better internet starts with you" ossia "Crea, connetti e condividi il rispetto: un internet migliore comincia con te”. Nel 2017 il Safer Internet Day (SID) è stato celebrato il 7 febbraio con lo slogan “Be the change: unite for a better Internet / Sii il cambiamento: unisciti per un Internet migliore”.”.

Google per il Safer Internet Day 2020

"Prendiamo sul serio la tua sicurezza online e stiamo investendo molto nella costruzione, nello sviluppo e nella condivisione di strumenti e progetti per aiutare te e la tua famiglia a rimanere più sicuri" ha commentato Matt Brittin, presidente di Business & Operations in EMEA, di Google.

Nel 2019, Google ha aperto il Google Safety Engineering Center (GSEC) in Germania, un hub di ingegneria globale della privacy dove sono stati creato prodotti come Password Manager, lo strumento gratuito disponibile per tutti coloro che hanno un account Google, che esegue la scansione di centinaia di milioni di password ogni giorno e avvisa se una qualsiasi delle credenziali è stata compromessa. Più di 100 milioni di utenti hanno eseguito un controllo password da quando BigG ha lanciato la funzione nel 2019. Oggi, sono oltre 1000 i dipendenti che lavorano presso il GSEC, unendo il meglio in termini di ingegneria della privacy e della sicurezza, sviluppo del prodotto e progettazione dell’esperienza utente per aiutare il mondo digitale a lavorare in modo più sicuro per tutti.

Google per aiutare i bambini ad imparare come essere più al sicuro online.
Perchè i bambini possano sfruttare al meglio il web in modo sicuro, Google ha sviluppato Be Internet Awesome nel 2017 per rendere le conoscenze sulla sicurezza digitale il più accessibili possibile. Dall’apertura di questo programma, che è stato insignito del Seal of Alignment dall’International Society for Technology in Education, Google ha contribuito a formare milioni di bambini attraverso il programma in Europa, Medio Oriente e Africa. Nel 2020, Be Internet Awesome viene ampliato in altri quattro paesi: Nigeria, Kenya, Sudafrica e Paesi Bassi. Con Be Internet Awesome (InternetHelden nei Paesi Bassi) Google collabora con organizzazioni non governative per insegnare ai bambini come esplorare il mondo online in sicurezza. Ad esempio, i bambini vengono aiutati a praticare tattiche intelligenti per analizzare e valutare le informazioni, condividere i media con cura, creare password complesse e gestire il cyberbullismo.

Per aiutare gli esperti della sicurezza online a rendere il mondo online più sicuro, Google sta collaborando con esperti e sviluppatori intersettoriali per affrontare le sfide in evoluzione sul web. All’inizio di quest’anno, Google ha annunciato i 29 beneficiari delle sovvenzioni della Impact Challenge on Safety di Google.org, un fondo da 10 milioni di euro per sostenere le organizzazioni di tutta Europa che stanno lavorando per combattere l’odio e l’estremismo online oltre che a garantire una maggiore sicurezza per i bambini. Ad esempio, in Italia, Mama Chat, ha creato un servizio di chat che offre supporto gratuito e anonimo per donne e ragazze bisognose.

Google sta anche continuando a migliorare i propri prodotti e servizi che aiutano a proteggere le persone dai pericoli online.
Ad esempio, nell’ultimo anno, Google ha reso il suo programma di sicurezza più potente e più accessibile, aprendo la possibilità alle persone di utilizzare il proprio telefono Android o iPhone con iOS come chiave di sicurezza alternativa alla chiave di sicurezza fisica standard. Google ritiene che le persone non abbiano bisogno di essere esperte di sicurezza informatica per rimanere al sicuro online, motivo per cui quest’anno la società di Mountain View intende continuare a sviluppare migliori funzionalità di sicurezza per aiutare i propri utenti ad essere protetti dalle minacce online in evoluzione ovunque si trovino su Internet.  

Consigli per la sicurezza

A seguire cinque consigli per la sicurezza:

1-) Non dimenticare le regole di base: la continua popolarità dei malware che introducono codici dannosi nei file di sistema, come Win32/Patched negli Stati Uniti, dimostra che le minacce classiche sono ancora forti. Per fermare le minacce in entrata e identificare i siti web infetti è importante avere un’app antivirus sul proprio dispositivo.

2-) Aggiornare costantemente il proprio device: gli exploit kit cercano le vulnerabilità su ogni computer. HTML/ExpKit.Gen, piu’ diffuso in Germania, si diffonde tramite pagine web compromesse. Considerando che una particolare vulnerabilità presa di mira da un exploit kit può essere personalizzata in breve tempo, il miglior modo per difendersi è tenere i dispositivi aggiornati con un programma di aggiornamento software.

3-) Fare attenzione ai file che si aprono: le email che contengono link infetti e le molteplici richieste di phishing sono un modo tradizionale e alla moda per colpire gli utenti di Internet poco attenti. Si potrebbero ricevere degli allegati per mail con malware in grado di rubare le password oppure di tipo ransomware (limita l’accesso del dispositivo che infetta, richiedendo il pagamento di un riscatto). Se un’email sembra sospetta o contiene strani allegati, è sonsigliato verificare bene il file con un buon antivirus, o se non si aspettava una particolare mail da qualcuno meglio eliminarla senza aprirla.

4-) Attenzione allo scambio di chiavette USB: utilizzare chiavette di memoria USB per trasferire file tra amici e parenti non è poi cosi’ sicuro: esistono worm come Verecno che sono in grado di diffondersi automaticamente quando la chiavetta USB è stata inserita nel dispositivo. Pertanto, potremmo ricevere un virus semplciemente attaccando la chiavetta USB ricevuta dall’amico che, a sua insaputa, magari ha il computer infetto.

5-) Attenzione ai file che si scaricano dal web: i download delle applicazioni potenzialmente indesiderate non sono direttamente dannosi come i ransomware, ma possono installare nel dispositivo una serie di componenti software aggiuntivi indesiderati, come app, barre degli strumenti e pubblicità, che vanno a rallentare il dispositivo, tracciando le azioni degli utenti. Le PUA – che sono applicazioni potenzialmente indesiderate – possono essere evitate controllando le impostazioni predefinite quando si scaricano le app.

Mama Chat – sportello online che aiuta le donne

Impostazioni privacy