iPhone X, Nose Zone e Rainbrow i primi giochi che utilizzano il sistema TrueDepth per usare la faccia come controller

Rainbrow è un gioco che si comanda con le sopracciglia mentre Nose Zone trasforma il naso in un puntatore laser.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Rainbrow, il gioco che si comanda con le sopracciglia

Rainbrow è un gioco sviluppato da Nathan Gitter e si controlla alzando o abbassando le sopracciglia, quindi non serve alcuna interazione con le dita sullo schermo: il gioco prevede che una faccina si sposta in verticale dal basso verso l’alto per acchiappare elementi di gioco che compaiono di volta in volta sullo schermo con scorrimento orizzontale, con l’utente che sposta la faccina guardando l’iPhone X e alzando o abbassando le sopracciglia.

Rainbrow sfrutta i dati raccolti dal sistema fotografico TrueDepth dell’iPhone X per tracciare il movimento delle sopracciglia, il che significa che il gioco funziona solo sui dispositivi col sistema TrueDepth, elenco che al momento comprende solo iPhone X.

Rainbrow è cosi’ ufficialmente descritto sull’App Store: "Rainbrow è un gioco che giochi con la tua faccia! Le tue sopracciglia controllano il tuo personaggio. Solleva le sopracciglia per saltare su e abbassae per saltare giù. Schiva i nemici, colleziona stelle e ottieni un punteggio alto! Molti nemici da schivare, inclusi automobili, pallacanestri, anatre, varie condizioni meteorologiche, fantasmi spettrali … e molto altro! Fai attenzione ad un potenziamento speciale che dona al tuo personaggio le sopracciglia arcobaleno e la capacità di distruggere i nemici sul suo cammino! Rainbrow utilizza il sistema di videocamera TrueDepth sull’iPhone X per tracciare i movimenti delle sopracciglia. Di conseguenza, il gioco non può essere riprodotto su dispositivi senza un sistema di telecamere TrueDepth."

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Nose Zone trasforma il naso in un puntatore laser

Nose Zone è un altro gioco che fa uso dei dati raccolti dal sistema TrueDepth e rileva i movimenti del naso per distruggere i bersagli in arrivo: come fosse un puntatore come il sistema PS Move della Playstation o il controller della Wii, si sposta la faccia di fronte allo schermo dell’iPhone X in modo che il naso vada a puntare agli elementi quadrati che a caso compaiono sul display. In ‘diretta’ sullo schermo, in background, agli elementi da puntare e distruggere si vede la sagoma del volto che si muove, cosa che rende piu’ semplice capire dove puntare col naso (come fosse una specie di mirino).

Nose Zone è cosi’ ufficialmente descritto sull’App Store: "Utilizzando la potenza della nuova videocamera 3D TrueDepth, Nose Zone rende il tuo viso il controller. Distruggi gli obiettivi puntandoli con il tuo naso! Raggiungi il round bonus prima che scada il tempo per guadagnare più tempo e competere per il punteggio più alto. Nota: questo gioco funziona solo con iPhone X!"

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Dwyser e Rainbrow sono due giochi molto semplici ma sono anche i primi che arrivano sull’App Store da sviluppatori di terze parti, che col tempo inizieranno a conoscere ed approfondire meglio le potenzialità dei dati raccolti dal nuovo sistema fotografico TrueDepth ideato da Apple e che ha debuttato sull’iPhone X, comprendente: una fotocamera a infrarossi, un illuminatore flood, un sensore di prossimità, un sensore di luce ambientale, una altoparlante, un microfono, una fotocamera da 7MP e un proiettore di punti.

Gli sviluppatori hanno iniziato subito a lavorare con le API fornite da Apple per sfruttare nelle loro app di terze parti i sensori presenti nel sistema fotografico TrueDepth dell’iPhone X, quello che consente lo sblocco del telefono tramite il riconoscimento del volto. Le prime due app interessanti che sfruttano i dati raccolti dal sensore TrueDepth dell’iPhone X con il framework ARKit sono giochi, Dwyser e Rainbrow, ed entrambi sono in grado di rilevate cose come quanto si aprono o chiudono la bocca e le palpebre degli occhi.

iPhone X, la Fotocamera TrueDepth a cosa serve

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